Uno dei luoghi a me più cari nella Sila Piccola insieme al Villaggio Mancuso e al Grande Albergo delle Fate è il Centro Visite Garcea nella località Monaco.
E’ qui che per la prima volta ho visto un daino, un cervo e il gufo reale ed è stata la meta della prima uscita a tre in Sila con la nostra Chanel.
Salite a bordo del nostro treno e scoprite con noi il nostro meraviglioso parco. Pronti? Partiamo!
Cosa trovate in questo post
Scoprire il Centro Visite Garcea con il percorso ad anello
Una cosa che amiamo fare nel centro visite Garcea l’intero percorso ad anello senza correre il rischio di perderci qualche pezzo.
Partiamo dall’ingresso dove si possono ammirare i casolari dal tetto rosso, le voliere e gli immancabili daini abituati alla presenza dell’uomo. Davanti al cancello ce n’è sempre uno che aspetta le coccole e che ama farsi fotografare con il suo profilo in primo piano.
Il laghetto del parco
Accanto al recinto dei daini c’è una scala che ci porta al caratteristico laghetto che, se capiterete in inverno, troverete ghiacciato.
E dopo esserci fermati un bel pò a scattare decine e decine di foto continuiamo il nostro percorso alla scoperta del giardino delle erbe aromatiche e medicinali e del sentiero geologico.
Il Villaggio Rurale dell’antica Sila
Sin da bambina il mio angolo preferito in questo parco è stato il villaggio rurale dell’antica Sila e tutt’oggi resto sempre incantata in mezzo alle capanne. E’ talmente ricostruito bene che sembra ancora abitato. Chissà che qualche folletto della Sila non ci abiti ancora?
Nel villaggio sono presenti la capanna del boscaiolo, la baracca del pecoraio, il pagliaio del carbonaio, il caseificio, il forno, la carbonaia, la fornace per la produzione della calce conosciuta anche come calcara, il porcile, il pollaio, il ricovero per gli asini e di altri animali.
Dopo il Villaggio continuiamo sul sentiero che con piccoli ponti che attraversano i ruscelli ci immerge nel bosco rigoglioso di felce e pini tra i suoni della natura autentica. In pieno silenzio è possibile anche vedere qualche scoiattolo nero tipico della Sila.
Risalendo il sentiero troviamo i recinti faunistici dei caprioli che personalmente non sono mai riuscita a vedere e dei cervi.
E ancora, passeggiando verso il teatro verde e la Piazzetta Unicef si incontra un vecchio albero abbattuto che nutre i piccoli insetti presenti nel parco, si legge la Canzone del Forestale. C’è anche un piccolo mobile dove è possibile scambiare qualche libro o prenderne uno in prestito per rilassarsi seduti su una panchina.
I musei tematici
All’interno del centro visite si possono visitare i due musei tematici Le foreste della Sila e l’uomo e il bosco.
Curiosità
Il Centro Visite, in località Monaco, è intitolato ad Antonio Garcea, dirigente del Corpo Forestale dello Stato e primo Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila.
Il Centro Visite rientra nella Riserva Biogenetica Poverella-Villaggio Mancuso.
Oggi è gestito dall’ente Parco Nazionale della Sila e dal Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Catanzaro.
Informazioni utili per la visita
Sono stati realizzati dei sentieri e delle tabelle in braille per i non vedenti e gli ipovedenti.
E’ possibile portare i nostri cagnolini al guinzaglio.
Orari di visita: Centro Visite: 8:00-13:00 / 15:00-19:00 Musei: 10:30-13:00 / 15:00-19:00
Contatto telefonico: 0961 725 624
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Post aggiornato al 16 Febbraio 2021 da Maria Rita