Abbiamo visitato per la prima volta Fiumefreddo Bruzio qualche anno fa di ritorno dal Santuario di San Francesco da Paola.
Non ho mai scritto su questo borgo delusa dal fatto di aver trovato tutte le chiese e la Sala di Fiume nel Castello della Valle chiusi.
E proprio nel momento in cui mi decido a raccontarlo sul blog decidiamo di tornarci per avere la giusta ispirazione e foto fresche fresche di scatto. Insomma, è un borgo in cui tornare più volte!
Cosa trovate in questo post
- Curiosità su Fiumefreddo Bruzio
- Cosa vedere a Fiumefreddo Bruzio
- Le opere di Salvatore Fiume
- Castello Della Valle
- Porta Merlata
- Chiesa Matrice
- Chiesa San Rocco
- Chiesa dell’Addolorata
- Chiesa di San Francesco da Paola
- La bottega di Enzo Spina
- Largo dei Follari
- Largo Rupe e il Medaglione della fortuna
- Largo Torretta e la Donna sul surf
- Abbazia di Fontelaurato
- Cosa vedere nei dintorni di Fiumefreddo Bruzio
- Come arrivare a Fiumefreddo Bruzio
Curiosità su Fiumefreddo Bruzio
Fiumefreddo Bruzio, oggi uno dei borghi più belli d’Italia in Calabria, nei secoli è stato un centro molto importante per la presenza del Vicerè di Calabria che aveva la sua residenza nel Castello della Valle, per i diversi ordini monastici vista la vicinanza alla città e al Santuario di San Francesco da Paola e per il valico di Monte Cocuzzo che consentiva l’accesso con la città di Cosenza.

Cosa vedere a Fiumefreddo Bruzio
Anche questa seconda volta non siamo riusciti a vedere gli affreschi di Salvatore Fiume, poco importa, ci siamo promessi di ritornare non solo per ammirare il tramonto sulle Isole Eolie ma anche per conoscere la montagna circostante con un’escursione sul Monte Cocuzzo nell’Appennino Paolano.
Abbiamo invece ammirato tre bellissime chiese che sono la mia più grande passione. Ed eccomi qui appena tornata a casa con foto bellissime ed emozioni a palla. Pronti a scoprire cosa vedere a Fiumefreddo Bruzio?
Il nostro itinerario
Per chi visita Fiumefreddo Bruzio per la prima volta e non sapesse da dove partire, ecco il nostro itinerario:
- Castello della Valle
- Chiesa Matrice
- Laboratorio artistico di Anna ed Enzo Spina
- Largo dei Follari
- Chiesa di San Rocco
- Largo Rupe e Medaglione La Fortuna
- Chiesa di Santa Chiara
- Chiesa dell’Addolorata
- Chiesa di San Francesco da Paola
- Largo Torretta e La Donna del Surf
- Via Roma

Le opere di Salvatore Fiume
Tra le cose da vedere a Fiumefreddo Bruzio sono da non perdere le opere di Salvatore Fiume, un grande artista di origini siciliane che innamoratosi di questo borgo ha acquistato casa intorno al 1970 e ha realizzato varie opere sparse nel paese.
Il primo ciclo di affreschi realizzati da Fiume andarono persi e nel 1996 lasciò alla comunità nuovi dipinti e opere sparse nel borgo.
Da non perdere:
- La Sala Fiume all’interno del Castello della Valle
- Gli affreschi e l’opera in bronzo sul portale della Chiesa di San Rocco
- Il Medaglione della Fortuna nel Largo Rupe
- La Ragazza sul Surf in Largo Torretta
Castello Della Valle
Dopo aver lasciato la macchina nel parcheggio anche questa volta iniziamo la nostra scoperta di Fiumefreddo Bruzio dal castello.
Il Castello della Valle, costruito nel 1201 da Simone de Mamistra su una precedente torre di difesa, è uno dei monumenti simbolo dell’origine di Fiumefreddo Bruzio.

A differenza di altri castelli, eremi o abbazie calabresi che andarono completamente distrutti a causa di terremoti, nel 1807 si svolse l’assedio contro le truppe francesi di Napoleone Bonaparte e Gioacchino Murat e dopo quattro mesi di resistenza da parte della popolazione Fiumefreddo Bruzio e gran parte del castello furono devastati.
Ancora oggi si possono vedere i camini, il portale con il ponte levatoio, piccole stanze, affacci panoramici sulla Riviera dei Cedri e sul Mar Tirreno.
Porta Merlata
La Porta Merlata è l’unica rimasta delle varie porte di accesso e oggi è l’ingresso principale del centro storico. E’ chiamata anche Porta di Susa.
Chiesa Matrice
La Chiesa Matrice, edificata nel XVI secolo, ha un’unica navata. Al suo interno custodisce:
- il presbiterio in stile napoletano del XVII secolo
- la pala d’altare de La vergine del Carmelo dell’artista locale Giuseppe Pascaletti
- il crocifisso ligneo del IX secolo
- la Madonna con Bambino di Pietro Neuroni realizzata nel 1556
- il miracolo di S. Nicola di Bari di Francesco Solimena

Chiesa San Rocco
La Chiesa di San Rocco risale al 1700 e ha una pianta esagonale. Salvatore Fiume in questa piccola chiesa nei pressi della cinta di mura ha realizzato il portale in bronzo in cui è raffigurato San Rocco e la volta della chiesa.

Chiesa dell’Addolorata
Nella Chiesa dell’Addolorata colpiscono subito gli antichi affreschi, alcuni ancora ben visibili, altri purtroppo andati persi. Tra questi ce n’è uno che somiglia alla Pala degli Oddi di Raffaello nei Musei Vaticani.
Anche la pavimentazione è realizzata con delle mattonelle in maiolica napoletana.

Chiesa di San Francesco da Paola
Il culto di San Francesco da Paola è vivo anche a Fiumefreddo. Nella Chiesa si trovano le tombe del Principe Pietro Alarçon Mendoza e del pittore Giuseppe Pascaletti.

La bottega di Enzo Spina
E’ da non perdere anche la bottega di Enzo Spina con un grande presepe. Noi sfortunatamente abbiamo trovato il laboratorio chiuso e ci è bastato vedere la grande statua del Cristo Redentore appena si arriva a Fiumefreddo.
Largo dei Follari
Uno degli scorci più carini da vedere a Fiumefreddo Bruzio è Largo dei Follari. Si trova sulla via per raggiungere la Chiesa di San Rocco ed è uno degli angoli più colorati del borgo.

Largo Rupe e il Medaglione della fortuna
In questa piazza si trova il Medaglione della fortuna in cui è raffigurata la dea a cavallo di una cornucopia e il Castello della Valle stilizzato. Sull’altro lato del medaglione si può leggere una frase dell’artista.
“ Tutte sono augurabili le fortune grandi e piccole ma ve n’è una amico più grande ed è quella che che si innamori di te la donna che tu ami”
Salvatore Fiume

Largo Torretta e la Donna sul surf
Largo Torretta è uno dei tre punti panoramici da cui godersi un tramonto sul Mar Tirreno e sulle Isole Eolie. In questa piazzetta si trova la fontana monumentale con la scultura di Salvatore Fiume, la Donna sul surf o la surfista. Consigliamo di fermarvi e assaggiare la cremolata ai frutti di bosco e al cedro.

Abbazia di Fontelaurato
A 3 km dal centro storico si può raggiungere l’Abbazia di Fontelaurato, appartenente all’ordine florense e una delle più importanti insieme all’Abbazia della Sambucina di Luzzi e all’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore. Appartenente prima ai monaci basiliani che la dedicarono a S. Domenica, nel 1201 fu affidata all’abate Gioacchino da Fiore.
Cosa vedere nei dintorni di Fiumefreddo Bruzio
Nei dintorni di Fiumedreddo Bruzio si possono visitare:
- Santuario di San Francesco da Paola
- Longobardi, paese natale di San Nicola Saggio
- Belmonte Calabro
- Amantea
- Cleto
- San Lucido
- Mendicino
- Cerisano
- Guardia Piemontese
Come arrivare a Fiumefreddo Bruzio
- In aereo: l’aeroporto più vicino è a Lamezia Terme
- In treno: le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Amantea e Paola
- In auto: Per chi proviene da Nord percorrendo l’autostrada del Mediterraneo A2 prendere l’uscita Cosenza Nord e la SS 107 per Paola. Arrivati a Paola percorrere la SS 18 in direzione Reggio Calabria per circa 14 km. Per chi proviene da Sud prendere l’uscita autostradale di Falerna e percorrere la SS 18 in direzione Salerno per circa 20 km.
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Post aggiornato al 23 Agosto 2020 da Maria Rita