Loreto è famosa in tutto il mondo per il Santuario della Santa Casa riconosciuto da Giovanni Paolo II il vero cuore Mariano della cristianità.
Un’antica tradizione confermata da indagini archeologiche sostiene che la Santa Casa di Loreto sia la camera in cui Maria è nata, cresciuta e ha ricevuto l’annunciazione a Nazareth.

Cosa trovate in questo post
- La storia della Santa Casa: da Nazareth a Loreto
- La storia della Basilica della Santa Casa di Loreto
- Il Santuario della Santa Casa di Loreto
- Cosa vedere nella Basilica della Santa Casa di Loreto
- La Santa Casa di Loreto
- La Madonna Nera di Loreto
- La Cupola della Basilica della Santa Casa di Loreto
- Piazza della Madonna
- Il Campanile
- Informazioni per la visita al Santuario della Santa Casa di Loreto
- Preghiera alla Madonna di Loreto
- Dove si trova il Santuario della Santa Casa di Loreto
- Come arrivare al Santuario della Santa Casa di Loreto
La storia della Santa Casa: da Nazareth a Loreto
La tradizione popolare vuole che la Santa Casa di Loreto sia la casa natale di Maria antistante alla grotta, che oggi si trova all’interno della Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, e che venne portata in volo dagli angeli nel 1291 durante l’espusione dei crociati dalla Palestina.
La casa fu lasciata prima a Tersatto, in Croazia, e fu trovata da alcuni boscaioli.
Tre anni e sette mesi dopo gli angeli la portarono nelle Marche depositandola ad Ancona dove oggi si trova la Chiesa di Santa Maria Liberatrice di Posatora. Qui restò per nove mesi fin quando gli angeli la portarono nelle vicinanze di Porto Recanati i dove oggi sorge la Chiesa della Banderuola.
Si narra che in questo luogo esisteva un boschetto di proprietà di una nobildonna di Recanati, Loreta. In questo boschetto alcuni pastori videro una luce abbagliante e, dietro le nubi, la Santa Casa.
I pellegrini iniziarono a dire: “andiamo dalla Madonna di Loreta” e da questa espressione popolare deriverebbe il nome dato alla città di Loreto.
Per non esporre la Santa Casa ai pericoli delle incursioni saracene, gli angeli la spostarono più volte senza mai trovare un luogo adatto fin quando non scelsero la sede definitiva sul Monte Prodo nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294.

Le altre ipotesi
Un’altra ipotesi invece conferma che la Santa Casa fu trasportata da Nazareth a Loreto via mare per volontà della famiglia Angeli di origine nobile dell’Epiro e che sia effettivamente la casa autentica di Maria in quanto le tre pareti combaciano con il perimetro della grotta di Nazareth e dei resti.
Ricerche archeologiche hanno dichiarato che le pietre con cui è stata costruita provengono dalla tradizione edilizia palestinese ai tempi di Gesù.
E ancora, un documento del 1294 attesterebbe che Niceforo Angeli, despoto dell’Epiro, nel concedere sua figlia Ithamar in sposa a Filippo di Taranto, figlio di Carlo II d’Angiò, le diede in dote dei beni tra i quali le sante pietre portate via dalla Casa della Nostra Signora la Vergine Madre di Dio.
La storia della Basilica della Santa Casa di Loreto
I lavori della costruzione della Basilica, voluta dal vescovo di Recanati Nicolò dall’Aste per custodire la Santa Casa, iniziarono nel 1469.
Le absidi sono state realizzate da Giuliano da Maiano, i camminamenti di ronda da Baccio Pontelli, la facciata in stile tardo-rinascimentale invece è ad opera di Giovanni Boccalini, Giovan Battista Ghioldi e Lattanzio Ventura.
Il Palazzo Apostolico fu progettato da Donato Bramante e i lavori furono terminati da Luigi Vanvitelli, famoso per aver progettato la Reggia di Caserta, che realizzò anche il campanile.

Il Santuario della Santa Casa di Loreto
Il Santuario della Santa Casa fu costruito in stile gotico-rinascimentale nel 1469 ed è considerato una basilica fortezza grazie ai camminamenti di ronda.
Tra i vari artisti che contribuirono alla realizzazione del Santuario Donato Bramante e Luigi Vanvitelli.
Il Santuario della Scala Santa, oltre che per la spiritualità, è una meta per gli appassionati di storia e arte.
Il Santuario di Loreto è uno dei più importanti Santuari Mariani del mondo cattolico e al suo interno custodisce la Santa Casa della Madonna, portata in volo dagli angeli da Nazareth.

Cosa vedere nella Basilica della Santa Casa di Loreto
All’interno della Basilica si possono ammirare le nove cappelle:
- la Cappella dei Duchi di Urbino affrescata da Taddeo Zuccari nel 1582 e decorata con splendidi stucchi dal Brandani con la copia della pala d’altare della Visitazione di Federico Barocci
- la Cappella del Crocifisso
- la Cappella Francese o del Sacramento
- la Cappella Slava o dei Santi Cirillo e Metodio
- la Cappella dell’Assunta o Americana o Cappella dell’Assunta, all’interno è narrata anche la storia del volo umano, tratta dal mitico Icaro di Leonardo da Vinci.
- la Cappella Tedesca o del Coro
- la Cappella Polacca o del Sacro Cuore
- la Cappella di San Giuseppe o Cappella Spagnola
- la Cappella Svizzera o dei Santi Gioacchino e Anna

Da non perdere la visita anche alle quattro Sagrestie che hanno i nomi degli evangelisti e la Sala del Tesoro.

La Santa Casa di Loreto
Secondo gli archeologi, a Nazareth la casa di Maria era costituita da una grotta scavata nella roccia e una camera antistante formata da tre pareti.
La quarta parete, che a Nazareth dava sulla grotta, è qui sostituita con l’altare in cui si venera la Madonna di Loreto.
All’interno la Santa Casa è rivestita di mattoni.
Gran parte della decorazione fu persa durante l’incendio nel 1921 e oggi si possono vedere:
- la Madonna col Bambino e due Angeli
- la Madonna col Bambino in trono
- i Santi Giovanni Battista e Caterina d’Alessandria
- un Crocifisso dipinto nel XIII secolo
Il rivestimento marmoreo esterno invece è stato disegnato nel 1509 da Bramante su richiesta di Papa Giulio II della Rovere.

I lavori furono successivamente affidati da Papa Leone X de’ Medici a affidò i lavori a Sansovino, Ranieri Nerucci e Antonio da Sangallo il Giovane che impiegarono settant’anni per portarlo a termine.
Tra i rilievi si può ammirare le “Glorie della vita terrena della Madonna”, con l’Annunciazione realizzato da Sansovino.
Le nicchie sono sono decorate con le sculture dei dieci Profeti realizzate da Girolamo Lombardo e delle dieci Sibille nella parte superiore, la maggior parte realizzate da Giovanni Battista dalla Porta.

La Madonna Nera di Loreto
All’interno della Santa Casa è venerata la Madonna Nera di Loreto, conosciuta anche come Vergine Lauretana.
Come la Madonna di Tindari, anche la Madonna di Loreto è nera.
La statua della Madonna è stata scolpita in ebano, un legno scuro.
La tradizione vuole che invece sia nera perchè collegano il colore alla paura di Maria che essendo stata presente all’interno della casa durante il viaggio, sia diventata nera dalla paura, oppure viene imputato al calore e ai fumi delle lampade ad olio e delle candele.
Presumibilmente invece è associata alla Grande Madre dei culti antichi, la dea della terra e della fecondità, il cui colore era il nero.
Nel 1921 un incendio avvenuto all’interno della Santa Casa, provocò la distruzione della statua originaria della Madonna.
Nel 1922 fu realizzata una nuova statua della Madonna da Enrico Quattrini e Leopoldo Cellani, scolpita su legno di un cedro del Libano dei Giardini Vaticani.
In una delle Cappelle esterne alla Santa Casa è possibile ammirarne una copia.

La Cupola della Basilica della Santa Casa di Loreto
La Cupola della Basilica della Santa Casa di Loreto, in stile rinascimentale e una delle più grande di quell’epoca, è stata realizzata da Giuliano da Maiano e Giuliano da Sangallo.
Con un diametro di 22 metri è stata costruita seguendo l’ispirazione della cupola del Duomo di Firenze del Brunelleschi.
Gli affreschi sono stati realizzati da Cesare Maccari e rappresentano:
- il ciclo delle Litanie Lauretane
- la Santissima Trinità attorniata dai Troni
- Cherubini, Serafini, Potestà e Principati
- gli arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele
- le invocazioni a Maria come Regina
Piazza della Madonna
Il Santuario della Santa Casa di Loreto si trova nella Piazza della Madonna, la piazza principale della città di Loreto.
In questa piazza, oltre alla Basilica, si possono ammirare i più importanti monumenti ed edifici:
- la Fontana Maggiore realizzata da Carlo Maderno e Giovanni Fontana tra il 1604 e il 1614 con le sculture bronzee dei fratelli Giacometti
- Palazzo Illirico
- la statua bronzea di Sisto V benedicente
- Palazzo Apostolico con la caratteristica forma a “L”
- il Museo pontificio della Santa Casa

Nella Piazza della Madonna inoltre ogni giorno si possono vedere i Madonnari. Sono artisti di strada che riproducono quadri religiosi con gessetti colorati.

Il Campanile
Sul lato sinistro del Santuario si può ammirare il campanile alto circa 75 metri. All’interno della cella campanaria ottagonale si trova la campana maggiore, chiamata anche “Loreta”.
Informazioni per la visita al Santuario della Santa Casa di Loreto
Il santuario è aperto tutti i giorni dalle 6.15 alle 19.30
Orari della Messa
- da lunedì a sabato: 7- 7.30 – 8.30 – 10 -11 – 16.30 – 18
- domenica: 7 – 8.30 – 10 – 11.30 – 12 – 16 – 18
Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.
Preghiera alla Madonna di Loreto
O Maria, Vergine immacolata per la tua Santa Casa che gli angeli trasportarono sull’ameno colle di Loreto, rivolgi il tuo sguardo benigno su di noi. Per le Sacre Mura ove nascesti e vivesti fanciulla nella preghiera e nell’amore più sublime; per le pareti fortunate che udirono il saluto dell’Angelo che ti chiamava: “Benedetta fra tutte le donne” e che ci ricordano l’Incarnazione del verbo nel Tuo purissimo seno;
per la Santa Casa ove vivesti con Gesù e Giuseppe e che nel corso dei secoli fu meta ardentemente desiderata dei Santi che si stimarono fortunati imprimere ardenti baci sulle Tue Sacre Mura, concedici le grazie che umilmente ti chiediamo e dopo quest’esilio la fortuna di venire a ripeterti in Cielo il saluto dell’Angelo: Ave Maria.
Dove si trova il Santuario della Santa Casa di Loreto
Il Santuario della Santa Casa di Loreto si trova in provincia di Ancona nelle Marche vicino alla città di Giacomo Leopardi, Recanati.
Come arrivare al Santuario della Santa Casa di Loreto
Abbiamo raggiunto facilmente Loreto da Spoleto, da cui dista un’ora e mezza circa, attraversando la Val di Chienti.
- in auto: dall’autostrada A14 uscire al casello di Loreto-Porto Recanati e seguire le indicazioni per Loreto.
- in treno: la stazione ferroviaria di Loreto
- in aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Falconara
Di seguito trovi la mappa con le indicazioni stradali per raggiungere comodamente in auto Loreto e il Santuario della Santa Casa.
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Post aggiornato al 11 Luglio 2023 da Maria Rita