Grotte di Castellana: il tesoro sotterraneo della Puglia

Nel nostro viaggio in Valle d’Itria non potevano mancare le Grotte di Castellana, una delle mete turistiche più importanti della Puglia che ha fatto cambiare anche il nome della città in Castellana Grotte.

Grotte di Castellana: la Storia

Prima di parlarti di itinerari, grotte, ed eventi voglio raccontarti la loro scoperta.

Per molti anni gli abitanti di Castellana hanno cercato di non avvicinarsi troppo a quella voragine in aperta campagna intorno alla quale venivano raccontate diverse storie e leggende.

Provo a immaginare l’ambiente spettrale di notte, buio totale, solo alberi, probabilmente uliveti, e tanti pipistrelli che escono fuori da quel grosso buco. E chissà quante storie avranno raccontato su streghe e anime rimaste sulla terra per scontare le proprie pene.

Tra il 1700 e il 1900 in molti hanno provato a scendere nella Grave, ma è soltanto nel 1938 che, ad opera dello speleologo Franco Anelli, avviene la vera e propria scoperta.

Visitare le Grotte di Castellana

Il percorso è piuttosto scivoloso, quindi ti consiglio se decidessi di visitarle di utilizzare scarpe antiscivolo. Per maggiori informazioni consulta il sito ufficiale  delle Grotte di Castellana, perché gli orari cambiano in base alla stagione.

Puoi scegliere tra due itinerari proposti: il parziale, al costo di 12 euro, è di un km e dura circa 50 minuti, il completo di 3 km, che ti consiglio, dura meno di due ore e costa 16 euro.

La visita inizia dalla Grave in cui sono presenti i Ciclopi, unico ambiente collegato con l’esterno ed unico punto in cui è consentito scattare fotografie, all’interno delle grotte è vietato e noi, che rispettiamo le regole, ci siamo goduti l’intero percorso a mani libere.

Lungo il percorso osserviamo stalattiti, stalagmiti, cortine, colonne, cristalli preziosi facendo attenzione a non urtare alle pareti strette. Alcuni corridoi sono talmente stretti che bisogna passare una persona alla volta e, in caso di incontro di altri gruppi che provengono dalla parte opposta, bisogna aspettare nella zona più ampia che ci lascino la strada libera per poter proseguire il nostro percorso. Ad alcune “stanze” e rocce sono state date dei nomi frutto della fantasia dei primi esploratori, come la Torre di Pisa, la Madonnina, il Serpente, la Cupola.

Il percorso finisce quando si arriva alla tanto attesa Grotta Bianca, la più luminosa e splendente al mondo, per poi tornare indietro fino agli ascensori che ci riportano all’esterno.

Oltre a visitare le Grotte con le guide, è possibile partecipare a spettacoli e concerti che si tengono al loro interno, dove non c’è bisogno di costruire scenografie. Che ne dite di assistere allo spettacolo Hell in the Cave, l’Inferno di Dante? Quale location migliore per questa rappresentazione?

Potete anche visitare il Museo Speleologico Franco Anelli.

Raggiungere le Grotte di Castellana

La cittadina di Castellana Grotte dista 40 km da Bari e 15km da Alberobello, mentre le grotte sono a circa un km e mezzo dal centro abitato. In molti optano per visitare sia i trulli che le Grotte di Castellana nella stessa giornata, noi invece, trovandoci già ad Alberobello, ne abbiamo approfittato per visitare Polignano a Mare che si trova a meno di 15 km.

Cosa vedere nei dintorni delle Grotte di Castellana

Nei dintorni delle Grotte di Castellana potete visitare:

• Locorotondo e Cisternino
• Ostuni la città bianca
• Polignano a Mare
• lo Zoosafari a Fasano
• Alberobello la capitale dei trulli
• Martina Franca la capitale della Valle d’Itria
• Oria e la bellissima Cripta delle Mummie
• Grottaglie per le sue ceramiche

Leggete anche il nostro itinerario e cosa vedere in Valle d’Itria. Se avete qualche giorno in più potete visitare anche la vicina Terra delle Gravine

Post aggiornato al 24 Maggio 2021 da Maria Rita