Quali sono i colori della Calabria? Scopriamoli in un viaggio ispirazionale che va dal bianco al nero attraverso le sue tonalità e sfumature.
Cosa trovate in questo post
- I colori della Calabria
- Il bianco della neve e dei calanchi
- Il giallo del bergamotto e del cedro
- L’arancione e le tinte calde del foliage
- Il rosso del morzello e del peperoncino
- Il rosa dei peschi in fiore
- Il viola della lavanda
- l blu del mare e dei laghi
- Il verde dei boschi e della montagna
- Il marrone delle castagne e dei funghi
- Il nero della liquirizia, del suino e dello scoiattolo
I colori della Calabria
Ho provato ad abbinare un paio di elementi che caratterizzano la nostra regione a ogni colore.
Il bianco della neve e dei calanchi
In inverno la Calabria e in particolar modo le nostre montagne si rivestono di bianco con il candore della neve.
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Nella Costa dei Gelsomini possiamo ammirare i Calanchi di Palizzi nella Località Spropoli. I calanchi sono un fondale emerso e costituiscono rocce e calcari marnosi e sedimenti di gusci calcarei di globigerine che rende i calanchi bianchi. Oggi i Calanchi sono un sito S.I.C..
La Costa dei Gelsomini prende il nome da questo bellissimo fiore bianco presente sul territorio calabrese dal 1928.

Bianco è anche il nome di un comune della provincia di Reggio Calabria famosa per il vino Doc Greco.
Il giallo del bergamotto e del cedro
Ho scelto per il colore giallo il cedro e il bergamotto, tipici agrumi coltivati in Calabria grazie al clima mite e alla fertilità della terra.
Il bergamotto, che si trova principalmente nella Costa dei Gelsomini, viene utilizzato sia nella cosmetica per realizzare oli essenziali e profumi e sia in cucina per la preparazione di vari tipi di ricette dai primi piatti, al dolce e ai liquori.
Ogni anno in Calabria molti rabbini provengono da ogni parte del mondo per trovare il cedro perfetto. Un frutto immacolato che viene raccolto dagli alberi di Santa Maria del Cedro e utilizzato durante il Sukkoth, la festa delle capanne o dei tabernacoli, in ricordo dell’esodo dall’Egitto verso la Terra Promessa e i quarant’anni in cui hanno vissuto nelle capanne.
L’arancione e le tinte calde del foliage
La prima cosa che mi viene in mente da abbinare al colore arancione è il foliage.
In autunno la Calabria si riveste gradualmente dai suoi primi colori tenui fino alla loro esplosione di un mix di colori dal giallo al rosso in molteplici sfumature.
Per approfondire: Il foliage nel Parco Nazionale della Sila

Il rosso del morzello e del peperoncino
Da catanzarese doc associo al colore rosso il morzello e l’immancabile peperoncino.
Il morzello, piatto tradizionale della città, si prepara con cuore, milza, fegato, intestino, trippa e stomaco di vitello. A dare il tocco rosso sono la salsa e il concentrato di pomodoro e il peperoncino preferibilmente piccante.

Il rosa dei peschi in fiore
A Magisano, in provincia di Catanzaro si trova la Grotta Rosa, chiamata così per via dei colori che assumono le pareti di questa cavità naturale in alcune ore del giorno, e la cascata con un salto di cinque metri.
Per approfondire: La Grotta Rosa: un luogo magico tra natura e fantasia
A rappresentare il colore rosa in Calabria troviamo anche i fiori di pesco e il pomodoro rosa di Belmonte.

Il viola della lavanda
Nel Parco nazionale del Pollino la Calabria si tinge di viola.
A Campotenese, frazione di Morano Calabro, nei mesi estivi è possibile visitare il Parco della Lavanda, dedicato esclusivamente alla lavanda, dalla coltivazione, alla distillazione e alla trasformazione in prodotti cosmetici, tisane e profumazioni per l’ambiente. Tra le varietà di lavanda emerge la loricanda autoctona.
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La Costa Viola regala panorami mozzafiato grazie alle tonalità che il mare assume al tramonto con la Sicilia e l’Etna a fare da sfondo. Una costa, dunque, che fece innamorare di sé Platone che le diede il nome e Leonida Repaci, scrittore originario di Palmi, che la definì un Piccolo Paradiso.
Ogni cosa si tinge con le diverse tonalità del colore viola, dando vita ogni sera, con i suoi spettacolari riflessi, ad una visione sempre nuova
l blu del mare e dei laghi
Per il colore blu non poteva mancare il mare di Calabria che si estende per circa 800 km con sette meravigliose coste.
Per approfondire:
- Vacanze al mare in Calabria: le spiagge più belle e itinerari nell’entroterra
- Le spiagge più belle della Calabria da non perdere

Insieme al mare contribuiscono a rendere ancora più blu la Calabria i laghi.
Il verde dei boschi e della montagna
Il colore verde domina in Calabria con i tre grandi parchi, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale della Sila e il Parco Nazionale d’Aspromonte. Insieme a loro, altre piccole aree naturali in cui immergersi, ad esempio il Parco Fluviale del Corace.
Per approfondire:

Inoltre in Calabria troviamo la pietra verde che si trova principalmente nelle aree del Reventino e della Presila catanzarese.
Il marrone delle castagne e dei funghi
Al colore marrone ho abbinato le castagne e i funghi calabresi.
In ogni angolo di Calabria si possono trovare tipologie differenti di castagne, dalla più comune ‘nserta calabrese alla riggiola, Arturo, Marrone di San Donato, Lucente di Cicala e di Serrastretta, Curcia, Corvise e altre varietà.
Per i funghi invece sono immancabili i porcini o i mazza di Tamburo con le loro delicate sfumature.

Il nero della liquirizia, del suino e dello scoiattolo
Concludiamo il nostro viaggio ispirazionale attraverso i colori della Calabria.
Al colore nero ho abbinato la liquirizia, considerata dall’Enciclopedia Britannica la migliore del mondo per il suo gusto dolce al punto giusto da non aver bisogno dell’aggiunta di altri zuccheri ma allo stesso tempo dal retrogusto amaro che non disgusta.
La nostra tipologia di liquirizia è la Glycyrrhiza Gabra e cresce spontanea dalla notte dei tempi e in maniera infestante, tanto da essere definita la pianta degli inferi per le sue radici che raggiungono i due metri nel sottosuolo.
Per approfondire: Museo della Liquirizia Amarelli: un viaggio nella storia in Calabria

Lo scoiattolo nero, Sciurus meridionalis, vive nella maggior parte dei boschi in Calabria e Basilicata e con un pò di attenzione è possibile vederlo saltare tra gli alberi.
Per molti anni considerato una sottospecie dello scoiattolo rosso, oggi lo scoiattolo nero è una specie endemica autonoma.
Infine il suino nero di Calabria, una razza autoctona allevata principalmente nella Sila, Presila e in Aspromonte.
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