Più volte mi sono sentita dire perchè non ho mai dedicato un post su cosa vedere a Catanzaro preferendo raccontare i piccoli paesini. La risposta è forse perchè ho sempre voluto dedicarle un articolo perfetto e degno di attenzione per una città che per me ha mille bellezze e che merita di essere visitata se si è in Calabria.
Per la mia città ho già scritto due chicche che vi consiglio di leggere:
Cosa trovate in questo post
- Cosa vedere a Catanzaro in un giorno
- Cosa vedere a Catanzaro
- Piazza Matteotti
- Il Cavatore
- Chiesa di Sant’Omobono
- Palazzo Ferrari – De Riso
- Complesso monumentale del San Giovanni
- Teatro Politeama
- Panorama da Bellavista
- Palazzo De Nobili
- I Parchi di Catanzaro
- Musei di Catanzaro da visitare
- Le Chiese di Catanzaro
- Gagliano
- Torre Cavallara
- Catanzaro Lido
- Le Dune di Giovino
- Curiosità su Catanzaro
- Arte della Seta a Catanzaro
- Cosa vedere nei dintorni di Catanzaro
Cosa vedere a Catanzaro in un giorno
Il mio itinerario alla scoperta del capoluogo della Calabria parte dal nord della città per raggiungere il nostro mare. In un giorno potete visitare:
- il Parco della Biodiversità Mediterranea
- il centro storico con i principali monumenti della città
- il quartiere marinaro per una passeggiata serale sul lungomare
Cosa vedere a Catanzaro
Piazza Matteotti
In Piazza Matteotti, di fronte al Palazzo del Tribunale si può ammirare il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, un’opera in bronzo realizzata dallo scultore Michele Guerrisi. Se siete amanti dello stile Liberty, presente anche in altri angoli della città, è rappresentato a pieno dalla facciata dell’Istituto Tecnico Industriale.
Il Cavatore
Il Cavatore è uno dei simboli più famosi di Catanzaro e si trova tra Piazza Matteotti e l’inizio di Corso Mazzini. La fontana monumentale, costruita dallo scultore Giuseppe Rito negli anni ‘50, rappresenta il lavoro, la forza e la costanza dei catanzaresi.
Chiesa di Sant’Omobono
In via De Grazia si trova invece l’unico monumento medievale rimasto intatto, la piccola Chiesa bizantino-normanna di S. Omobono, risalente all’XI-XII secolo e legata al rito greco-ortodosso. Nel ‘600 ospitava la confraternita dei sarti.
Palazzo Ferrari – De Riso
Uno dei palazzi più caratteristici di Catanzaro da vedere in Via De Grazia di fronte alla Chiesa di Sant’Omobono è il Palazzo Ferrari-De Riso, con la sua scalinata simile a molti creati a Napoli da Ferdinando Sanfelice.
Complesso monumentale del San Giovanni
Il Complesso monumentale San Giovanni sorge sui resti del castello normanno-svevo, di cui oggi ne sono visibili le mura e la torre di Carlo V. Il Castello, voluto come struttura difensiva da Roberto il Guiscardo, fu distrutto parzialmente nel ‘400 e, con materiale di recupero fu costruita la Chiesa del San Giovanni.
Da qualche anno le Gallerie sotterranee del San Giovanni sono aperte al pubblico e possono essere visitate con le guide. Nel corso dei secoli furono utilizzate come ospedale, come convento e infine come carceri della città. Durante l’anno si svolgono varie manifestazioni culturali.
Teatro Politeama
Il Teatro Politeama, inaugurato nel 2002, è stato progettato dall’architetto Paolo Portoghesi ed è uno tra i più moderni d’Italia.
Panorama da Bellavista
Nella parte sud del centro storico si trova la Balconata di Bellavista, dove poter godere della vista panoramica sui quartieri sud della città e sul Golfo di Squillace.
Palazzo De Nobili
Il palazzo di origine patrizia fu costruito in via Jannoni all’inizio dell’Ottocento, da Emanuele De Nobili e dalla moglie, Olimpia Schipani, secondo lo schema architettonico di una residenza estiva dei De Nobili. E’ la sede del Comune dal 1863. Intorno ad esso ruotano storie e leggende, come quelle di Giovanna de Nobili, la poetessa, e la storia d’amore di Rachele e Saverio, due giovani innamorati, appartenenti a due famiglie aristocratiche rivali, proprio come Romeo e Giulietta.
I Parchi di Catanzaro
Parco della Biodiversità Mediterranea
Uno dei luoghi che consiglio di visitare insieme al centro storico è il meraviglioso Parco della Biodiversità nei pressi della Scuola Agraria, una grande attrattiva per tutta la famiglia insieme al Musmi, il Museo Militare, dove poter ammirare passeggiando all’aria aperta il Parco Internazionale della Scultura tra le 25 opere di Tony Cragg, Antony Gomenly, Mimmo Paladino e altri artisti.
Per approfondire leggi la mia guida al Parco della Biodiversità Mediterranea.
Villa Margherita
Nel centro storico si trova il secondo polmone verde della città, Villa Margherita. Mi fa un pò strano chiamarla così, sono cresciuta nella mia Villa Trieste e ancora oggi trovo difficoltà ad abituarmi al cambio di nome. E’ il più antico giardino pubblico di Catanzaro, e fu inaugurato il 21 giugno 1881 in occasione dell’arrivo in città della Regina Margherita di Savoia. Al suo interno trovate la Biblioteca Comunale e il Museo Numismatico Provinciale.
Giardino Botanico Li Comuni
Poco distante dal centro storico, nella Pineta di Siano potete visitare anche il Giardino botanico con i due laghetti e oltre mille specie vegetali differenti.
Se siete appassionati di sport e natura potrebbe interessare anche dove fare Trekking a Catanzaro: escursioni in città e provincia
Musei di Catanzaro da visitare
Museo Diocesano
All’interno del Museo Diocesano si possono ammirare non solo collezioni di argenterie, marmi, dipinti, ma anche l’importante collezione di paramenti sacri che testimonia e documenta la cultura dell’arte della seta catanzarese.
Museo Marca
Il Museo delle Arti di Catanzaro, o MARCA, dal 2008, oltre a organizzare delle mostre temporanee, ospita la raccolta permanente di opere di Mattia Preti, Andrea Cefaly, Francesco Jerace, Battistello Caracciolo e Antonello de Saliba.
Museo del Rock
In Via Alessandro Turco, a poca distanza dal Museo Marca, si trova l’unico museo itinerante in Italia dedicato al rock. Dal 2011 è possibile ammirare la grande collezione di Pierluigi Caruso, un viaggio nelle musica da Elvis Presley ai Nirvana e agli Oasis fino agli anni’90.
Rotella’s House
Nei pressi dello storico Bar Imperiale su Corso Mazzini, in Vico dell’Onda n. 7 si può visitare la Casa della Memoria dedicata al grande artista del decollàge Mimmo Rotella. Conosciuto anche come lo “strappa manifesti” o il “pittore della carta incollata”, Mimmo Rotella è stato un artista catanzarese che ha inventato negli anni ’50 la forma d’arte décollage. Le sue opere, esposte nei più famosi musei, sono tele su cui incollava uno o più pezzi di manifesti strappati trovati per strada. Un tempo era l’atelier di moda della madre in cui ha mosso i primi passi nell’arte. Oggi si possono ammirare alcuni oggetti della madre e opere che ripercorrono la carriera dell’artista catanzarese.
Altri musei da visitare:
- Museo Numismatico Provinciale in Villa Margherita
- Museo delle Carrozze nel quartiere Siano
- Musmi nei pressi del Parco della Biodiversità
Le Chiese di Catanzaro
Tra le Chiese da visitare a Catanzaro sono da non perdere la Basilica dell’Immacolata, il Duomo, la Chiesa del Carmine e la Chiesa del Monte dei Morti. Nel centro storico si trovano le seguenti chiese.
- Chiesa di S. Giovanni Battista
- Chiesetta di S. Omobono
- Cattedrale di Santa Maria Assunta e dei Santi Pietro e Paolo
- Basilica Minore di Maria SS. Immacolata
- Chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia
- Chiesa e Oratorio di S. Maria del Carmine
- Chiesa di S. Maria del Mezzogiorno
- Chiesa e Oratorio della SS. Annunziata o del SS. Rosario
- Chiesa di S. Maria de Plateis in S. Anna
- Chiesa e Convento di Santa Maria della Stella
- Chiesa e Convento delle Convertite di Santa Maria Maddalena
- Chiesa di S. Rocchello
- Chiesa di S. Nicola di Morano
- Chiesa e Convento di S. Francesco di Paola
- Chiesa di S. Angelo de Siclis
- Chiesa di S. Maria de Figulis o di Montecorvino
- Chiesa dell’Osservanza – fuori dal centro storico in direzione Nord. Al suo interno si può ammirare la Madonna delle Grazie di Antonello Gagini e il Cristo Schiodato.
- Chiesa del Rosario nel quartiere di Gagliano
Gagliano
Oltre al centro storico consiglio di visitare anche il quartiere di Gagliano, il borgo più antico di Catanzaro che ancora conserva angoli caratteristici. Qui potete ammirare una street art particolare a tema religioso e a colorare le vie sono presenti circa quaranta opere artistiche sacre.
Per approfondire: Street art in Calabria
Torre Cavallara
La Torre Cavallara si trova nel quartiere Aranceto, e in passato faceva parte del sistema difensivo costiero. Grazie a molte associazioni del territorio è stata inserita tra i Luoghi del Cuore – FAI.
Per votarla potete dare il vostro contributo cliccando qui sotto.
Catanzaro Lido
Dopo il centro storico spostatevi nel quartiere marinaro e godetevi la serata sul lungomare, rivestito per quasi 2 km con 5 mila tessere che compongono il mosaico più lungo del mondo.
Le Dune di Giovino
Se da un lato la costa catanzarese è caratterizzata dal lunghissimo lungomare che collega i due quartieri marinari, dall’altra c’è ancora un pezzo di spiaggia non cementificata che si vuole preservare. Le Dune di Giovino, tra i torrenti Castace e Alli, costituiscono l’unica oasi naturalistica marina della città con quasi 12 ettari di pineta e dune di sabbia chiara.
Curiosità su Catanzaro
Catanzaro è considerata da sempre la Città delle Tre V che richiama il Vento, il Velluto e i tessuti della città che sui mercati esteri e nazionali venivano riconosciuti con la sigla VVV, e il nostro patrono San Vitaliano, ma è anche la Città dei due mari posta nell’Istmo di Marcellinara.
Arte della Seta a Catanzaro
Di quell’arte che rese Catanzaro Capitale Europea della Seta dal 1432 fino al 1781 e a seguito del terremoto del 1783 ne resta ben poco, solo qualche via e qualche antico rione ricorda le zone in cui veniva prodotta la seta. Ogni rione aveva le sue funzioni: nel rione Filanda si trovavano i laboratori della filatura e della tessitura, nel rione Grecìa avveniva la coltivazione e la raccolta dei fogli di gelso per la bachicoltura, nei pressi di Villa Margherita si svolgeva la fiera di Santa Chiara per quindici giorni.
Nel 1400 Jean le Calabreis inventò il prototipo del telaio meccanico, oggi conosciuto come il telaio Jacquard. Nel 1519, l’imperatore Carlo V concesse a Catanzaro la possibilità di istituire il Consolato della Seta, furono istituiti i “Capituli Ordinationi et Statuti dell’arte della seta nella Città di Catanzaro”.
Oggi, oltre a visitare i rioni, si possono ammirare i manufatti custoditi nella Chiesa del Rosario, che fu sede della corporazione dei setaioli, e nel Museo Diocesano.
Cosa vedere nei dintorni di Catanzaro
Se avete più giorni a disposizione e volete scoprire altri angoli della mia provincia consiglio di visitare:
- Sellia
- Taverna e le opere di Mattia Preti
- Tiriolo
- Parco Archeologico di Scolacium
- Squillace e la Costa degli Aranci
- Lamezia Terme
- Lanificio Leo a Soveria Mannelli
- Abbazia di Corazzo
- Parco Fluviale del Corace
- La Grotta Rosa a Magisano
- Faggeta di Condrò
- Serrastretta
- Valli Cupe di Sersale
- Sila Piccola
- Villaggio Mancuso e il Grande Albergo delle Fate
- Museo Mabos
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Post aggiornato al 6 Giugno 2022 da Maria Rita