In un itinerario religioso in Umbria non può mancare la visita alla Basilica di Sant’Ubaldo a Gubbio. Noi siamo riusciti a dedicare del tempo come intermezzo nella visita dei luoghi di San Francesco cogliendo l’occasione di trovarla aperta anche in un orario insolito mentre il resto era chiuso.
Cosa trovate in questo post
Visitare la Basilica di Sant’Ubaldo a Gubbio
La comodità del parcheggio e una panchina all’ombra ci ha dato la possibilità di alternarci nell’ingresso mentre uno dei due rimaneva fuori con Chanel.
La storia della Basilica
Prima della costruzione della basilica esisteva già una chiesa dedicata a Sant’Ubaldo. La volontà di costruire la nuova chiesa è attribuita alle duchesse di Urbino, Elisabetta ed Eleonora Gonzaga che, devote a Sant’Ubaldo, chiesero la grazia della guarigione dello zio Papa Giulio II.
La vita di Sant’Ubaldo in breve
Sant’Ubaldo è il patrono di Gubbio e viene festeggiato il 16 maggio, data della sua morte.
Ubaldo Baldassini nasce a Gubbio intorno al 1085. Rimasto orfano fu cresciuto dallo zio che pur con una grande fede non indirizzava il nipote verso una vita religiosa e prediligendo per lui il matrimonio di rango.
Nonostante il parere contrario dello zio Ubaldo è stato ordinato sacerdote nel 1114 ritirandosi nel monastero di Fonte Avallana.
Tornato a Gubbio nel 1129 e divenuto Vescovo grazie a Papa Onorio II, contribuì nel mettere ordine ai litigi e alle risse facendo ritornare la pace nella città.
Grazie alla fede e al coraggio salvaguardò la città di Gubbio da Federico Barbarossa.
Dopo essere stato costretto a restare a letto da una lunga malattia, muore all’alba del 16 maggio nel 1160, nel giorno di un lunedì di Pentecoste.
La canonizzazione avvenne nel 1192 per opera di Papa Celestino II.
Cosa vedere nella Basilica di Sant’Ubaldo
Il Chiostro
A far da cornice alla Basilica è il caratteristico chiostro con un pozzo posto al centro per la raccolta dell’acqua piovana.
La Basilica
La Chiesa fu eletta a Basilica Minore nel 1919 da Benedetto XV.
All’interno della Basilica è conservato in un’urna posta sull’altare maggiore il corpo incorrotto di Sant’Ubaldo. Il corpo fu traslato dalla cattedrale in questa basilica l’11 settembre 1194.
Intorno all’urna sono disposte delle statue in bronzo realizzate da Ugolino Panichi nel 1866 che rappresentano i Santi legati alla Chiesa di Gubbio tra cui San Mariano, Santa Sperandia, San Giacomo e San Francesco d’Assisi.
La Basilica di Sant’Ubaldo è inoltre la chiesa di arrivo durante la Corsa dei Ceri che si celebra ogni anno il 15 maggio in occasione della festa patronale.
Nella navata laterale a destra infatti si possono ammirare i tre Ceri che rimangono qui fino alla prima domenica di maggio, giorno in cui vengono trasportati nel Palazzo dei Consoli fino al giorno della festa.
I ceri hanno una struttura in legno e sono alti circa 4 metri. Durante la processione sono poste sui Ceri le statue di Sant’Ubaldo, San Antonio Abate e San Giorgio.
All’interno della basilica sono presenti vari dipinti:
- il Battesimo di Cristo di Felice Damiani
- la Trasfigurazione e Santi di Giovanni M. Baldassini
- la Madonna col Bambino in gloria tra i Santi Ubaldo e Giovanni Battista di Salvi Savini
- Sant’Agostino che consegna la regola del suo Ordine di Avanzino Nucci
- Sant’Orsola dell’Allegrini.
Sulle vetrate invece sono rappresentate le storie che raccontano la vita di Sant’Ubaldo. Prima di andare via visitate anche il museo annesso in cui viene raccontata la storia del Santo patrono di Gubbio.
Dove si trova la Basilica di Sant’Ubaldo
La Basilica di Sant’Ubaldo si trova sul Monte Ingino, la montagna che a Natale si illumina con l’Albero di Natale più grande del mondo.
Come arrivare alla Basilica di Sant’Ubaldo
E’ possibile raggiungere la Basilica:
- a piedi percorrendo la via Monte Ingino, una strada in salita per 2,5 km.
- con la funivia Colle Eletto nei pressi della Chiesa di Sant’Agostino. Il prezzo della funivia è di 6 euro a persona andata e ritorno.
- in auto lungo la SS. 289 Eugubina fino al bivio con indicazione della basilica
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