Volete fare un viaggio ispirazionale nella città partenopea? Vi porto con me! Ho selezionato alcune tra le più belle frasi e citazioni dedicate a Napoli, una città che mi ha regalato in passato grandi emozioni, di cui conservo ancora l’emozione dell’arrivo a Piazza Garibaldi, le liti per decretare la pizza più buona, le passeggiate tra Via Toledo e Piazza Garibaldi.
Cosa trovate in questo post
Le più belle frasi e citazioni dedicate a Napoli
Io che ho girato tutto il mondo…’o sole ‘e Napule nun l’aggia maje truvate a nisciuna parte!
Roberto Murolo
Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’universo.
Stendhal
Napoli è uno strano paese!Disteso come un Re orientale sul tappeto del più bel verde che si possa vedere, coi piedi sull’azzurro e limpido Tirreno col capo sul fianco dell’ardente Vesuvio, non v’ha città al mondo che possa rivaleggiare colla capitale della Italia del mezzodì. Non v’ha mare più ridente, non v’ha cielo più sereno, non v’ha terra più feconda di frutti e di fiori.
Franco Mistrali
Trovo nel popolo napoletano la più geniale e vivace industria, non per diventare ricchi, ma per vivere senza occupazioni.
Johann Wolfgang Goethe
Io amerei vivere su un pianeta tutto napoletano, perché so che ci starei bene, Napoli va presa come una città unica, molto intelligente, Napoli è troppo speciale, quindi non la possono capire tutti.
Marcello Mastroianni
La Campania è unica e impareggiabile. Per me l’Italia inizia da Napoli.
Gérard Depardieu
Prima dell’alba siamo passati tra Capri e il Continente e siamo entrati nel Golfo di Napoli. Ero sul ponte. L’indistinta massa del Vesuvio fu presto in vista. L’ho riconosciuta da un quadro (della mamma?). Ben presto ho “sentito” la città. Luci brillanti. Siamo stati trattenuti a bordo fino alle nove dalla polizia che se la prende con comodo. Con alcuni altri sono sceso all’Hotel de Geneve. Colpito dalla prima apparizione di Napoli. Grandi folle, strade belle, edifici alti.
Herman Melville
Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi! Johann Wolfgang Goethe
Tutto è azzurro a Napoli. Anche la malinconia è azzurra.
Libero Bovio
Napoli non è una città, è un mondo. Napoli non è solo a Napoli ma la trovi ovunque, anche in Germania. La “napoletanità” è una cosa unica. È chiaro che ogni città ha un suo calore, Napoli ce l’ha ma in maniera diversa, questa città vive le cose in maniera passionale, con un amore diverso da tutti gli altri. Non posso dire se rispetto alle altre tappe sia meglio o peggio, Napoli è sicuramente diversa.
Marco Masini
A Napoli ognuno vive in una inebriata dimenticanza di sé. Accade lo stesso anche per me. Mi riconosco appena e mi sembra di essere del tutto un altro uomo. Ieri pensavo: “O eri folle prima, o lo sei adesso”. Johann Wolfgang Goethe
Napoli che strana città, per viverla serenamente bisognerebbe eliminare tutte quelle sorprese che ti riserva giorno dopo giorno, ma poi non sarebbe più la stessa.
Giovanni Scarfoglio
Oggi mi son dato alla pazza gioia, dedicando tutto il mio tempo a queste incomparabili bellezze. Si ha un bel dire, raccontare, dipingere; ma esse sono al disopra di ogni descrizione. La spiaggia, il golfo, le insenature del mare, il Vesuvio, la città, i sobborghi, i castelli, le ville! Questa sera ci siamo recati alla Grotta di Posillipo, nel momento in cui il sole, passa con i suoi raggi alla parte opposta. Ho perdonato a tutti quelli che perdono la testa per questa città e mi sono ricordato con tenerezza di mio padre, che aveva conservato un’impressione incancellabile proprio degli oggetti da me visti oggi per la prima volta.
Johann Wolfgang Von Goethe
Se ci fosse una capitale dell’anima, a metà tra oriente e occidente, tra sensi e filosofia, tra onore e imbroglio, avrebbe sede qui. Nel mezzo della città si apre via Spaccanapoli, un rettilineo di più di un chilometro, stretto e vociante, che divide in due l’enorme agglomerato. È il cuore di questa babele della storia.
Stanislao Nievo
Un proverbio italiano dice: — Vedi Napoli e poi muori!, ma io dico: — Vedi Napoli e vivi — perché c’è molto qui degno di essere vissuto.
Arthur John Strutt
Napoli è l’altra Europa. Che la ragione cartesiana non può penetrare.
Curzio Malaparte
Napoli per me non è la città di Napoli ma solo una componente dell’animo umano che so di poter trovare in tutte le persone, siano esse napoletane o no.
Luciano De Crescenzo
Napule è ‘nu paese curioso: è ‘nu teatro antico, sempre apierto. Ce nasce gente ca’ senza cuncierto scenne p’ ‘e strate e sape recità.
Eduardo De Filippo
Napoli è una città che brulica di vita e di storia, ha avuto un passato grandioso e ha energie non solo per partecipare a un futuro, ma anche per precederlo. Il popolo napoletano con le sue mille risorse, la sua capacità di adattamento e il suo ingegno ha dato prova di saper affrontare qualsiasi avversità e di saper costruire il futuro.
Erri De Luca
Napoli è rimasto per me un certo paese magico e misterioso dove le vicende del mondo non camminano ma galoppano, non s’ingranano ma s’accavallano, e dove il sole sfrutta in un giorno quello che nelle altre regioni tarda un mese a fiorire.
Ippolito Nievo
Napule è mille culure.
Pino Daniele
Napoli l’illustre le cui vie percorsi più di un anno, d’Italia gloria e ancor del mondo lustro ché di quante città in sé racchiude non v’è nessuna che così l’onori. Benigna nella pace e dura in guerra, madre di nobiltade e d’abbondanza dai campi elisi e dagli ameni colli.
Miguel de Cervantes
Via Toledo, presso al tramonto, è una zona di sogno, un canale di felicità trascinante gli ori del crepuscolo, il carminio del cielo caldamente appoggiato sulle bionde verdure del Vomero. L’eleganze, gli amori passano e s’incrociano fra uno scintillamento infiammato di cristallerie e di sorrisi, lungo i marciapiedi. Correre mollemente assisi in questo gurgito allegro di vita meridionale è una gioia di cui porterò con me l’amoroso ricordo.
Ardengo Soffici
Napoli adagiata sul golfo è stupenda, ci si chiede se anche questa bellezza non faccia parte della maledizione della città, non faccia parte del prezzo spaventoso che paga per esistere.
Giorgio Bocca
Napoli è la più misteriosa città d’Europa, è la sola città del mondo antico che non sia perita come Ilio, come Ninive, come Babilonia. È la sola città del mondo che non è affondata nell’immane naufragio della civiltà antica. Napoli è una Pompei che non è stata mai sepolta. Non è una città: è un mondo. Il mondo antico, precristiano, rimasto intatto alla superficie del mondo moderno.
Curzio Malaparte
I «Quartieri», a Napoli, sono tutti i vicoli che da Toledo si dirigono sgroppando verso la città alta. Vi formicolano i gatti e la gente; incalcolabile è il loro contenuto di festini nuziali, di malattie ereditarie, di ladri, di strozzini, di avvocati, di monache, di onesti artigiani, di case equivoche, di coltellate, di botteghini del lotto: Dio creò insomma i «Quartieri» per sentirvisi lodato e offeso il maggior numero di volte nel minore spazio possibile.
Giuseppe Marotta
La principal veduta è di mirar Napoli in alto mare, donde l’intiera città si presenta come un immenso anfiteatro. La seconda e di guardarla da S. Martino, dove si vede sotto gli occhi minutamente quasi tutta la città ed il delizioso contorno del golfo. La terza è di veder Napoli dalla Specola Reale o dal palazzo della Riccia: questo luogo per la estensione della sua veduta è detta con nome Spagnuolo Miradolos. La quarta è di contemplarla da’ reali giardini di Portici, e più dalla villa del Duca di Gravina e lì è ad essa superiore. La quinta è di osservarla dalla Madonna del Pianto.
Raffaele Mastriani
I napoletani discendono dagli dèi, questa è la verità, non sono né greci né oschi né romani, sono dèi. Che per vivere sulla terra si sono fatti come siamo; un misto di spirito attico grazie agli ateniesi, di tenacia al lavoro osca, di intelligenza indulgente ed acuta quale si conviene ad esseri divini.
Paolo Monelli
Napoli nei racconti di Guido Piovene
Napoli è la città della scienza disinteressata. E’ curiosa del prossimo; è indifferente allo stesso tempo. Per tramiti misteriosi tutti sono informati a Napoli dei fatti nostri; e ce li raccontano poi con una specie di obiettività storica. Non saprò mai, ad esempio, come il padrone di un ristorante del centro sapesse che ero appena tornato da Capri, soffrendo un po’ di mal di mare.
“Vedi Napoli e poi mori”, è un detto celebre, ma falso. Non è vero che la bellezza di Napoli sia estemporanea, improvvisa. Bisogna aver sentito la qualità unica delle acque di questo golfo, non di colore denso e carico, come quelle della Sicilia, ma leggere, diafane, quasi irreali, in cui le navi sembrano appese come nell’aria; ed in cui pare sciolto, anche di giorno, un riflesso di luna. Bisogna averlo visto in luci e giornate diverse, giacché il golfo di Napoli varia di tinta e d’animo.
E’ stato osservato che i napoletani sono i primi turisti della loro città. La passeggiata senza scopo apparente, specie per Spaccanapoli, l’asse della Napoli antica, o lungo il litorale, è un’abitudine civica che, spero, non andrà perduta.
La bellezza di Napoli cresce di giorno in giorno, di settimana in settimana, via via che scopre i suoi segreti. Finchè si giunge a intendere che veramente è questo il più bel golfo della terra. Ed è una bellezza tonica. Cresce la felicità di vivere, diminuiscono i bisogni; si entra in uno stato di naturale sobrietà, e si esce dalla schiavitù degli orari. L’orario a Napoli può essere una necessità pratica, mai una necessità intima.
Ad ogni eruzione il Vesuvio muta forma e altezza; ed oggi non è quello fissato dalle immagini delle vecchie stampe. Scomparso è il famoso conetto, da cui si vedeva uscire un pennacchio di fumo. Il cratere di oggi è una vasta e quasi pacifica voragine circolare, sui margini del quale si cammina guardando in giù.
Avete da suggire qualche altra frase o citazione su Napoli?
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