Home Itinerari Religiosi in Calabria Il Santuario della Sacra Spina a Petilia Policastro

Il Santuario della Sacra Spina a Petilia Policastro

by Maria Rita

Il nostro itinerario religioso in Calabria ci porta a visitare il Santuario della Sacra Spina a Petilia Policastro.

All’interno del Santuario è conservata la reliquia della Sacra Spina della corona di Gesù.

Sempre nella provincia di Crotone, nella Basilica di San Donato a Umbriatico è conservata un’ulteriore Sacra Spina.

Santuario della Sacra Spina Petilia Policastro

Il Santuario della Sacra Spina a Petilia Policastro

Appena arrivati ci accoglie la Famiglia Mariana le 5 Pietre che di recente si sono trasferiti e vivono nel convento.

Il Santuario della Sacra spina ha una navata unica. Al suo interno si possono ammirare:

  • un quadro della Vergine di Guido Reni
  • un quadro della deposizione di Mattia Preti
  • il soffitto dipinto da artisti napoletani dell’epoca
  • una statua della Madonna con Bambino
  • l’altare in stile barocco
Santuario della Sacra Spina Petilia Policastro

Oltre al Santuario si può visitare anche il Chiostro del Convento.

Santuario della Sacra Spina Petilia Policastro
Chiostro del Santuario della Sacra Spina

A poca distanza dal Santuario si trova una piccola Cappella che fu eretta per ricordare l’avvenimento durante il quale il cavallo che trasportava Padre Albo si fermò prima di arrivare al santuario e il frate fu costretto a proseguire a piedi.

Santuario della Sacra Spina Petilia Policastro

Vicino alla Cappella sono state installate tre croci.

Santuario della Sacra Spina Petilia Policastro

Cenni storici sul Santuario della Sacra Spina

Nel corso dei secoli il Santuario della Sacra Spina fu luogo di dimora dei Certosini con il nome Santa Maria l’Eremitana.

Nel 1320 il convento passò all’ordine dei Frati Minori con il nome di S. Maria dei Frati e nel 1431, dopo un periodo di fermo per via della peste, fu frequentato dai Francescani e assunse il nome di Santa Maria delle Grazie fino all’arrivo della Sacra Spina.

La storia della Sacra Spina di Petilia Policastro

Nel 1498 Padre Dionisio Sacco, originario di Amantea e vescovo di Reims, ricevette la Sacra Spina da Giovanna di Valois, regina di Francia e moglie di Luigi XII, di cui era padre confessore.

La Sacra Spina era custodita all’interno della Sacra Cappella di Parigi.

Padre Dionisio Sacco decise di portare la reliquia della Sacra Spina nel suo Monastero d’origine a Petilia Policastro.

La reliquia fu affidata a Padre Ludovico Albo che giunse al santuario il 22 agosto 1523.

La Sacra Spina fu sottoposta alla prova del fuoco per verificarne l’autenticità.

Il 20 ottobre del 1573 l’Arcivescovo Antonio Santoro di Santa Severina fece cadere la spina nel fuoco e invece di bruciare si elevò in aria e si poggiò in uno dei calici portati dai religiosi.

Per altre due volte fu ripetuta la stessa operazione ed entrambe le volte si ottenne lo stesso risultato.

La Sacra Spina è lunga 3 cm circa e ha delle macchie di sangue dalla punta alla radice.

Sacra Spina Petilia Policastro
La Sacra Spina di Petilia Policastro

La processione della Sacra Spina

Ogni anno il secondo venerdì di Marzo si celebra la processione della Sacra Spina. Da Petilia Policastro si organizza un pellegrinaggio verso il Santuario.

Come arrivare al Santuario della Sacra Spina a Petilia Policastro

Il Santuario si trova in località Santa Spina a poca distanza dal centro di Petilia Policastro. Per chi proviene dalla costa jonica conviene raggiungerlo attraversando Mesoraca.

A poca distanza nel territorio di Mesoraca si trova il Santuario dell’Ecce Homo.


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