Se siete appassionati di borghi fantasma e vi trovate nelle vicinanze di Pizzo Calabro o Vibo Valentia, non potete non visitare Nicastrello.
Cosa trovate in questo post
Nicastrello: il paese fantasma di Capistrano
In alcuni documenti storici cenni su Nicastrello si hanno già nel 1633, nel 1650 apparteneva alla Contea di Soriano Calabro e fino al 1868 è stato un comune autonomo per poi divenire frazione di Capistrano.
Il borgo è stato abbandonato pian piano negli anni della grande emigrazione del dopoguerra e fino al 1975, anno in cui andò via anche Nicola Posca, l’ultimo abitante di Nicastrello.
Da allora, resta lì inerme tra i boschi di Fellà, con qualche abitante dei paesi vicini a fargli visita e a prendersene cura durante la coltivazione dei terreni e i raccolti non lasciandolo del tutto in piena solitudine.
La Chiesa di Nicastrello
Nella parte alta, quasi a proteggere il piccolo paese, si trova la Chiesa dedicata a San Filippo Neri e Sant’Elena. E’ stata ristrutturata a seguito dei terremoti grazie al sostegno di Padre Antonio Calafati e alla raccolta fondi degli abitanti vicini.
La statua di Sant’Elena è un’opera lignea realizzata nel 1828 da Venanzio Pisani, scultore di Serra San Bruno. Il culto della Santa a Nicastrello risale in un apprezzo del 1633 in cui era raffigurata in una piccola immagine.
Le feste di San Filippo e Santa Elena
Nicastrello mantiene vivo il culto religioso e due volte l’anno riprende vita grazie alle due feste dedicate il 26 maggio a San Filippo Neri e il 18 agosto a Sant’Elena.
Il borgo fantasma ritorna ad essere un luogo speciale di convivialità grazie al signor Mimmo Greco, uno degli ultimi bambini nati e cresciuti nel borgo, e oggi considerato il Sindaco, il Governatore, e agli abitanti di Monterosso Calabro, Capistrano e San Nicola da Crissa che qui ritrovano ancora il senso di appartenenza.
Dove si trova e come raggiungere Nicastrello
Nicastrello, è facilmente accessibile grazie alla strada asfaltata. Si trova a metà strada tra Capistrano, da cui dista circa 5 km, e San Nicola da Crissa, a breve distanza dalle Serre Calabresi e dalla Costa degli Dei.
Dall’uscita autostradale Pizzo Calabro, si prosegue per la SS 110 fino a San Nicola da Crissa oppure con deviazione per il centro storico di Capistrano.
In collaborazione con Agriturismo Sant’Elia, Palazzetto dell’Orologio e Villa Velia.
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Post aggiornato al 14 Maggio 2023 da Maria Rita