Ciao, sono Lucia, una travel blogger … ho trovato il tuo blog tramite un’altra blogger che conosco e volevo farti una proposta. Sono stata invitata ad un blog tour vicino Catanzaro 1-2 e 3 dicembre ma non posso partecipare. Vuoi andare al mio posto? Miglierina, mi ha invitata ma per me è difficile andarci e posso mandare qualcuno a mio nome, saresti una mia “inviata” e poi al ritorno scrivere per me un post da pubblicare sul mio blog Mondovagando.”
Da questa piccola conversazione che ho sintetizzato, oltre alla nascita di una grande amicizia che va oltre i nostri blog, è celata la trasformazione di quello che era nato come un blog di viaggi, che in realtà sono sempre troppo pochi, in destination blog, grazie al quale abbiamo deciso di viaggiare nella nostra bellissima regione, scoprendo ogni giorno posti nuovi e volto soprattutto alla scoperta di questa provincia poco conosciuta e valorizzata.
Cosa trovate in questo post
Miglierina: il borgo autentico dove ha inizio la mia avventura
Miglierina, è qui che ha tutto inizio! Nei panni di una piccolissima blogger ho avuto modo di conoscere altri blogger che hanno grandi numeri e che, al contrario di noi, viaggiano in tutto il mondo e per la prima volta sono venuti in Calabria.
Nel 2016 ho partecipato al mio primo blog tour, che ha trasformato totalmente la mission di Jamaluca diventando il blog di destinazione che vedi oggi, ricchissimo della mia Calabria e della mia provincia, grazie ai consigli di Lucia.
Dico sempre che tra noi è scoccata la scintilla, e da allora, appena posso ci torno sempre, in occasione del suo Presepe Vivente, per ammirare il tramonto e le isole dall’Istmo, o solo per prendere il miele d’acacia dell’Alveare di Luigi Guzzi e Marco Torchia, premiato tra i Grandi Mieli d’Italia.
Cosa fare e vedere a Miglierina
Le sue chiese
Miglierina, inserita nel circuito borghi autentici d’Italia, è famosa per la bellezza delle sue chiese. Nella parte bassa del paese trovi la Chiesa di Santa Maria del Principio, o Chiesa del Rosario, risalente al 1600, mentre nella zona alta si trova la Parrocchia di Santa Lucia, che conserva come reliquia un osso della Santa.
Ancora oggi, entrambe conservano il lustro dei Babbari, i mastri stuccatori che hanno operato dal 1700 fino agli inizi del ‘900. Il loro ricordo è ancora vivo in Via dei Mastri Miglierinesi.
I mastri miglierinesi erano degli artigiani che operavano nel settore del legno, delle armi, e delle decorazioni. Le opere dei babbari, i mastri stuccatori, sono quelle che hanno lasciato un segno e che ancora oggi si possono ammirare non solo nelle chiese di Miglierina, ma anche nella facciata esterna della Chiesa di Tiriolo, e in alcuni palazzi di Catanzaro, come la sede arcivescovile, la scalinata del Palazo della Prefettura o il Palazzo Serravalle (demolito nel 1975).
Passeggia in questo borgo autentico, e non ti meravigliare del silenzio. Appena arrivi ti sembra quasi un borgo disabitato, per lo meno la strada principale, ma basta andare nei bar del paese e nei vicoli per assaporarne la tipicità.
I rioni
Per quanto sia piccola, Miglierina ha anche i suoi piccoli rioni. Parcheggiando sulla strada principale e salendo la scala elicoidale ti trovi nel rione Sottovia, con la piazza e la Posta del paese.
Salendo invece si raggiunge Chianavalle con l’antico palazzo della famiglia Torcia con i balconi bombati in ferro battuto.
Nella parte bassa invece dal rione Croce si accede per le escursioni sul fiume Amato.
I punti panoramici
Miglierina, come Amato, Tiriolo, Angoli e Platania, per la sua posizione centrale nell’Istmo di Catanzaro, offre dei bellissimi punti panoramici, specie sul calare della sera. Un pò più su del paese e da Monte Portella si godono dei bellissimi tramonti, e se la serata lo permette lo puoi veder scendere a picco sullo Stromboli e su Vulcano.
La Valle dei Mulini
Da Tiriolo vedi Miglierina, da Miglierina vedi Tiriolo. I due borghi sono separati dalla Valle dei Mulini sul Fiume Amato. Accanto al Mulino ad acqua della Famiglia Bruni c’è l’area attrezzata per i pic nic. Il Mulino risale ai primi dell’800, e dopo un periodo di fermo, fu acquistato e ristrutturato da Francesco Bruni nel 1928.
Ho visto la meraviglia negli occhi di altri blogger davanti alla raccolta dei frutti e della verdura di stagione nell’azienda agricola della famiglia Torchia, o alla preparazione della ricotta e della ‘mpanata di Nonna Peppina e alla fisarmonica di Nonno Antonio, soprattutto davanti alla poltrona rossa, che invece di essere buttata, è stata messa vicino al casolare dove per anni ha cresciuto le sue capre e oggi invece le coccola, godendosi per un altro giorno ancora il panorama della sua vita.
A Miglierina ho avuto tante prime volte. Oltre a essere il primo blog tour a cui partecipavo, ho visto un presepe realizzato con la stampa 3D e una macchina in fase di realizzazione, ho preparato con Caterina i fraguni, tipici dell’area lametina, che possono essere sia dolci che salati e ho assaggiato la struncatura all’Osteria dei Mastri.
Ho anche assistito alla preparazione dell’ordito, che richiede tre persone, per avviare il telaio di Antonella, che ancora oggi è custode dell’album con i pizzi che fungevano da modelli e da cui prendere spunto quando ancora non esistevano le riviste.
Dove mangiare a Miglierina
Vecchio Borgo Pub
Via Mastri Miglierinesi – 347 6892731 – Sito ufficiale
Bar Pizzeria Guzzi
Via Melissa – 0961 993091
Bar Gelateria Torcia
Via Cilea – 0961 993039
Dove dormire a Miglierina
Miglierina ha un albergo diffuso, Il Miglio, gestito in maniera egregia da Gianluca. Ad ogni casa, recuperata e ristrutturata dal Comune, è stato mantenuto il nome dei vecchi proprietari che l’hanno abitata, ad esempio quella in cui sono stata ospitata io è la Casa dei Santulli.
Puoi anche decidere di trascorrere qualche giorno ne La Locanda di Nonna Rosa, un b&b che ospita chi ritorna nel proprio paese di origine.
Come raggiungere Miglierina
Miglierina si raggiunge percorrendo l’autostrada A3 dall’uscita Lamezia Terme-Catanzaro e la strada dei Due Mari, la SS 280, fino al bivio di Marcellinara e la SS 19 fino al paese.
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Post aggiornato al 2 Aprile 2021 da Maria Rita
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Thanks for your blog.
This was very informative & helpful for our plans to return to my nonna’s town.