Uno dei luoghi più importanti da visitare in questa splendida città dell’Umbria è la Basilica di San Francesco d’Assisi. Ci siamo stati due volte ed è stata un’esperienza che ricorderemo per tutta la vita.
Cosa trovate in questo post
Storia della Basilica di San Francesco d’Assisi
San Francesco prima di morire indicò ai suoi compagni il luogo dove voleva essere sepolto.
I lavori della chiesa iniziarono il 17 luglio 1228 dopo la canonizzazione di San Francesco a due anni dalla sua morte. Fu costruita sotto la guida di Frate Elia.
La Chiesa fu poi consacrata nel 1253 da Papa Innocenzo IV.
Nel 1939 San Francesco è proclamato patrono d’Italia e la Basilica diviene Santuario Nazionale.
La Basilica di San Francesco d’Assisi
La Basilica di San Francesco si compone di due chiese sovrapposte.
La Basilica ha un grande valore non solo religioso e spirituale ma anche artistico grazie alle opere di Giotto, Cimabue, Lorenzetti, Simone Martini e Sermei.
La Basilica Inferiore
La Basilica Inferiore è in stile romanico umbro di derivazione lombarda.
La Basilica Inferiore è ad un’unica navata divisa in cinque campate con cappelle laterali. Tra queste si possono ammirare:
- la Cappella di Sant’Antonio Abate in cui sono presenti i monumenti sepolcrali di Blasco Fernandez e del figlio Garcia
- la Cappella di Santa Caterina, o del Crocifisso, decorata con un ciclo di affreschi del bolognese Andrea Bartoli risalenti al 1368 e il crocifisso ligneo policromo della fine del Quattrocento
- la navata è arricchita dai resti di affreschi con Scene della Passione di Cristo e Storie della vita di San Francesco del Maestro di San Francesco datati intorno al 1253 e l’affresco con Incoronazione della Vergine di Puccio Capanna
- la Cappella di Santo Stefano, o di San Ludovico, decorata da un ciclo di affreschi del 1575 di Dono Doni con Storie della vita di santo Stefano.
- la Cappella di Sant’Antonio da Padova con affreschi di Cesare Sermei che raffigurano Santi minoriti, i Santi Francesco, Bonaventura, Chiara e Ludovico, Sant’Antonio predica davanti al papa e Miracolo della mula
- la Cappella della Maddalena decorata da Giotto con gli affreschi la Resurrezione di Lazzaro, l’Approdo a Marsiglia e la Maddalena con Zosimo
Antica Sala Capitolare
Nell’Antica Sala Capitolare sono conservate le reliquie di San Francesco:
- il saio cinerino
- il calice con patena
- i lini di Jacopa dei Settesoli
- il corno d’Avorio
- la Ricognizione del 1818
- la Tunica Bianca
- le pantofole di San Francesco
- la pelle di camoscio
- la Chartula con la Benedizione
- la regola francescana del 29 novembre 1223.
Tomba di San Francesco
La tomba di san Francesco è custodita nel pilastro sotto l’altare maggiore della Basilica inferiore. Agli angoli invece sono poste le tombe dei quattro discepoli di San Francesco: Leone, Masseo, Rufino e Angelo.
La lampada votiva, su cui è inciso un verso tratto dal XXVI canto del Paradiso “Non è che di suo lume un raggio”, viene alimentata dall’olio donato ogni anno da una diversa regione italiana in occasione della festa del 4 ottobre.
La Basilica Superiore
La Basilica Superiore ha uno stile gotico di matrice francese ma italianizzato dai colori e dalle decorazioni.
Rispetto alla Basilica inferiore risulta più colorata e meno cupa.
Il transetto è decorato con affreschi di Cimabue, come la celebre Crocifissione, le Scene dell’Apocalisse e le Storie di San Pietro.
Sulla volta si possono vedere i quattro Evangelisti dipinti sopra il gotico altare maggiore, e gli affreschi con le Storie di Maria alle pareti.
Nella navata invece il ciclo di affreschi con Storie del Nuovo e del Vecchio Testamento.
Gli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco d’Assisi
Tra i principali affreschi che decorano la Basilica di San Francesco d’Assisi sono da ricordare quelli che compongono il ciclo pittorico “Storie di San Francesco” realizzati da Giotto nella navata della chiesa superiore. Le scene, divise in 28 episodi, raccontano i momenti più significativi della vita del santo.
Chiostro di Sisto IV
Dalla Basilica inferiore attraverso una scalinata si raggiunge il Chiostro di Sisto IV, dedicato al papa che lo fece costruire.
Dal Chiostro si accede alla Basilica Superiore, al museo della basilica e al negozio di souvenirs.
L’ex oratorio di San Bernardino
L’ex oratorio di San Bernardino, di fronte all’atrio che precede l’ingresso della chiesa inferiore della Basilica, fu costruito per il Terz’Ordine francescano da maestranze lombarde a metà ‘400.
La Basilica di San Francesco: Patrimonio Unesco
Assisi e i luoghi Francescani sono stati dichiarati Patrimonio Unesco nel 2000. Rientrano:
- la Basilica di San Francesco
- la Basilica di Santa Chiara
- il Santuario Eremo delle Carceri
- il Santuario di Rivotorto
- la Chiesa di San Damiano
- la Cattedrale di San Rufino
- la Chiesa Nuova
- la Chiesa di San Pietro
- la Basilica di Santa Maria degli Angeli
(i) Assisi rappresenta un insieme di capolavori del genio creativo umano come la Basilica di San Francesco, riferimento fondamentale per la storia dell’arte in Europa e nel mondo; (ii) la diffusione del messaggio artistico e spirituale dell’Ordine Francescano ha contribuito in maniera significativa allo sviluppo dell’arte e dell’architettura nel mondo; (iii) Assisi è un esempio unico di continuità di una città santuario nel suo ambiente naturale dalle sue origini umbro-romane e medievali fino ai giorni nostri, rappresentato dal paesaggio culturale, dagli insiemi religiosi, dai sistemi di comunicazione e da un tradizionale uso del territorio; (iv) la Basilica di San Francesco è un eccezionale esempio di un tipo di complesso architettonico che ha influenzato in maniera significativa lo sviluppo dell’arte e dell’architettura stessa; (vi) Assisi, luogo di nascita dell’Ordine Francescano, è stata strettamente associata fin dal medioevo al culto e alla diffusione dello stesso movimento francescano nel mondo, trasmettendo un messaggio universale di pace e di tolleranza. Relazione su Assisi e i luoghi francescani
Informazioni utili per la visita
All’interno della Basilica non è possibile accedere con i cani. Per questo motivo abbiamo optato per lasciare Chanel da due dog sitter. Per approfondire: Assisi con il cane: la nostra esperienza con le dog sitter Giada e Francesca
Non è possibile fare fotografie nelle due chiese e soprattutto nella cripta in cui si trova la tomba di San Francesco.
Per maggiori informazioni su messe e orari di apertura della Basilica consultate il sito ufficiale
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- Cosa vedere ad Assisi in due giorni: i luoghi di San Francesco e dintorni
- La Chiesa di Santa Maria sopra Minerva ad Assisi
- Assisi con il cane: la nostra esperienza con le dog sitter Giada e Francesca
- Visitare la Cattedrale di San Rufino ad Assisi
- Il Sacro Tugurio di Rivotorto: la prima dimora di San Francesco d’Assisi
- Il Santuario Eremo delle Carceri ad Assisi
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- Il Santuario della Spogliazione o Chiesa di Santa Maria Maggiore ad Assisi
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