Non ricordo una volta che percorrendo la strada per il Parco Nazionale della Sila il mio sguardo non sia caduto su quello che ho sempre considerato la Porta della Sila Piccola. Sin da piccola, ho sempre avuto un legame affettivo per questo tratto di strada in particolare. Euforia, eccitazione, le mani poggiate al finestrino, magari con i miei genitori che imprecavano di rimettermi seduta. Passare davanti al Granaro Village per me significava essere arrivati nel posto che più amo e da lì a poco avrei visto il mio lago preferito, il Lago Passante, con quel “muro” che ha fatto di me una dighista.
Cosa trovate in questo post
Granaro Village
Negli anni ho visto crescere quello che da semplice ristorante che ci ospitava a pranzo durante le gite scolastiche organizzate nella Sila Piccola per visitare il Centro Visita Garcea, il Villaggio Mancuso e il Museo Civico di Taverna, oggi è diventato un vero complesso ricco di attività all’aperto. Potrei paragonare il Granaro Village a un vecchio compagno di scuola o a un bambino cresciuto, ormai giovincello, che lo rivedi dopo tanto tempo e non lo riconosci più.
Il complesso si trova nel comune di Sorbo San Basile, in provincia di Catanzaro e da casa mia dista soltanto 25 km. Il Granaro Village è per chi vuole trascorrere qualche giorno tra relax, avventura e natura avendo tutto sotto mano senza doversi spostare in auto.
Granaro Village: ecosoggiorni tra bungalow, campeggio e casette sugli alberi
Per gli amanti della natura e per chi vuole provare un’esperienza diversa dal soggiorno in una camera di hotel, il Granaro Village offre tantissime opzioni.
Puoi decidere di dormire nei bungalow con tutti i confort (corrente elettrica, acqua calda e fredda, bagno interno, angolo cottura, frigo), soggiornare in una delle 16 piazzole adibite ad agricampeggio dotati di forno a legna e aree attrezzate o dormire con il proprio sacco a pelo nella casetta sugli alberi godendoti il silenzio e la pace dei boschi della Sila.
Il Granaro Village è una struttura dog friendly, porta con te tranquillamente il tuo amico a quattro zampe.
Granaro Village: il Parco didattico di Isidoro
Alle spalle del Granaro Village, nei pressi di una quercia secolare sembra di entrare nel Paese delle Meraviglie. E’ il Parco didattico Valle di Isidoro, che prende il nome dal guardiano che un tempo controllava la località Granaro. Le opere all’esterno sono state realizzate dall’artista brasiliano Davi Do Melo Santos. Nel parco didattico si tengono laboratori per le scuole e i bambini stringono contatti diretti con la natura divertendosi.
Granaro Village: la scoperta dei sapori silani
Raccogli un fungo porcino, le fragoline di bosco o l’ortica mentre passeggi nel bosco circostante o stai passando da un’attrazione all’altra del Parco Avventura Alberolandia e portalo in cucina. Lo troverai tra i piatti preparati dallo chef Domenico Scalise. Se ne hai la possibilità vai con lui direttamente in serra o nell’orto per raccogliere le verdure per un menù personalizzato secondo le tue richieste. In due giorni abbiamo avuto l’occasione di assaggiare diversi piatti, uno più buono dell’altro.
Ad accoglierci l’immancabile degustazione di formaggi caprini prodotti dall’azienda casearia La Valle dei Formaggi, una varietà di ricotte fresche e stagionate, e formaggi aromatizzati alla cenere, al Nero D’Avola e alla crusca accompagnati da rustici della casa con salsiccia e peperoni e al pesto e prosecco aromatizzato ai frutti di bosco e menta.
Gli antipasti. Chi mi conosce sa che non amo tantissimo l’uovo, ma il tuorlo cotto al limone e accompagnato da un crostino di farina di riso con la cicoria dell’orto e una spolverata di ricotta affumicata è una vera delizia. La domenica è immancabile l’antipasto tipico calabrese con frittelle di fiori di zucca, polpette, salumi e formaggi.
I primi piatti sono quelli che ho adorato di più: rustici alla farina di castagna con funghi e salsiccia, stroncatura ai funghi porcini (trovati da Ken Curatola) e l’immacabile risotto, paccheri al magliocco, tagliolini all’arancia con frutti di bosco.
I secondi piatti sono una goduria per il palato: tagliata di vitello accompagnate da patate e peperoni, salsiccia e involtino di porchetta al finocchietto selvatico su un letto di purè, straccetti di pollo aromatizzati al limone con frutti di bosco, arista di maiale e patatine fritte.
E per finire la frutta e i dolci della casa: cheesecake al limone e mousse al cioccolato con biscotto e menta.
Granaro Village: Il Parco Avventura Alberolandia
Il Parco Avventura Alberolandia è una delle attività del Granaro Village che ho visto crescere nel corso del tempo. Oltre a divertirsi sugli alberi, c’è l’area pic nic dotata di amache per godersi la giornata in pieno relax.
I percorsi sugli alberi per adulti sono di varia difficoltà. Si parte da due percorsi pratica per prendere confidenza con i moschettoni e la carrucola, per poi affrontare Harbert, Angelica, Thomas, Giuliette, Rufus, la Tirolese di Arturo e il Volo di Roger raggiungendo un’altezza massima dal terreno di 7 metri tra tronchi oscillanti, tavole a trabocchetto, tirolesi, piatti sospesi, reti verticali e altro ancora. I bambini invece potranno seguire il loro percorso pratica, i percorsi di Enea e Silotto ad un’altezza massima di due metri e giocare nelle Casette di Ottavia. Le attrezzature sono certificate secondo la normativa europea e controllate con costanza dagli istruttori.
La Pista Tubby, una discesa di 70 metri con i gommoni, è quella che solo a sentirla pronunciare ti fa venire voglia di provarla. I bambini si divertono, io ancor di più. Per gli amanti della mountain bike è possibile noleggiare le bici e spingersi verso il Lago Passante o i villaggi vicini.
Per conoscere le attività da fare ad Alberolandia visita il loro sito.
Granaro Village: l’amore per l’arte contemporanea
Appena arrivi al Granaro Village riesci a percepire l’amore per la natura e per l’arte, presente sia dentro la struttura ricettizia che all’esterno. Le camere hanno i nomi dei pittori più famosi, a noi è capitata la Van Gogh, nelle sale ricevimento e negli atri puoi ammirare quadri e sculture di artisti di fama e prima di andaere a dormire puoi prendere una tisana nella tazza che ritrae le opere di Mattia Preti.
L’ultima perla del Granaro Village è il Museo d’Arte del Bosco. Per approfondire leggete il mio articolo dedicato al Mabos, che merita di avere uno spazio tutto suo.
In collaborazione con Granaro Village
Contatti
Tel. 0961 922091 – +39 333.6583980
Contrada Granaro, Sorbo San Basile, 88050
Visita il sito ufficiale
Post aggiornato al 26 Marzo 2020 da Maria Rita