Questa è una storia che risale al 1873. In un antico lanificio nella presila catanzarese uomini e donne portavano la propria lana in cambio di filati e tessuti, come ancora oggi funzionano i frantoi. E’ una storia che ancora oggi si può raccontare osservando le antiche macchine da un lato e le innovazioni tecnologiche dall’altro. E’ la storia del Lanificio Leo, la più antica fabbrica tessile della Calabria.
Cosa trovate in questo post
Lanificio Leo: la più antica fabbrica tessile della Calabria
Tra Bianchi e Carlopoli si allevava la pecora Gentile di Puglia e le donne erano dedite a lavorare in casa trasformando la lana in filo e realizzando tessuti e ricami. E’ qui che viene fondato nel 1873 il Lanificio Leo cogliendo l’opportunità di sfruttare l’enorme quantità e qualità della lana presente sul territorio. Se prima i macchinari utilizzavano la forza idrica, nel 1935 il Lanificio Leo viene trasferito a Soveria Mannelli per sfruttare l’energia elettrica.
Negli anni ’70 l’azienda si trova in difficoltà per il reperimento della lana e la Gentile di Puglia viene sostituita dalle pecore sarde per la produzione di latte e prodotti caseari.
L’azienda viene chiusa ma non dismessa. Giuseppe Leo continua a prendersi cura dei suoi macchinari sia nella custodia che nella manutenzione.
Il Lanificio Leo rinasce grazie a suo figlio Emilio e oggi è alla sua quarta generazione. Tradizione, innovazione, arte, design e cultura sono gli elementi portanti dell’azienda, oggi un esempio di eccellenza calabrese.
Lanificio Leo: il museo-impresa
Per gli amanti del turismo industriale, tra le tappe imperdibili ai musei d’impresa calabresi (il Museo storico della miniera di salgemma a Lungro, il Museo del pane di Cerchiara, il Museo della seta a Mendicino, il Museo della liquirizia Amarelli a Rossano, il Museo dell’arte tessile Bossio a Calopezzati, il Museo dell’olio a Cropani, il Museo delle Reali Ferriere Borboniche a Mongiana) c’è anche la visita al Lanificio Leo. E’ infatti uno dei più significativi esempi di azienda-museo presenti in Calabria e in Italia.
All’interno del Lanificio Leo è possibile ammirare il patrimonio industriale di famiglia. I secolari macchinari, ancora oggi funzionanti grazie alla cura del signor Giuseppe, riproducono il ciclo della lana dalla sua trasformazione nei filati alla tessitura e al confezionamento dei prodotti. Durante le visite Emilio spiega passo passo il loro funzionamento.
E ancora, più di 300 calchi intagliati nel legno di pero per la stampa a ruggine handmade.
Oggi il Lanificio Leo è un’eccellenza del Made in Italy, i prodotti dal design contemporaneo raccontano una storia che mantiene la propria identità legata al territorio. Oltre a vedere i prodotti in azienda, ho avuto modo di ammirare i loro capolavori durante l’evento Catanzaro Design Week.
Grazie alla Famiglia Leo e alle loro collaboratrici per averci accompagnato durante la nostra visita e averci dedicato parte del loro tempo prezioso, in particolar modo al Signor Giuseppe che con la sua tenerezza e simpatia ci ha fatto vivere momenti che porteremo sempre nel cuore.
Contatti
Lanificio Leo
Via Cava n° 43 – 88049 Soveria Mannelli (CZ) – Italy
Tel: +39 0968 662027
Volete scoprire la mia bellissima Calabria?
- Mappa interattiva della Calabria per scoprire i luoghi
- Ecco i miei consigli su cosa vedere in Calabria tra borghi e città dalla costa jonica alla tirrenica passando per l’entroterra per scoprire arte, cultura, natura e tradizioni.
- Se state organizzando un viaggio leggete il mio Tour della Calabria: tre itinerari di viaggio on the road
- Lasciatevi ispirare dalle più belle frasi e citazioni dedicate alla Calabria
- Volete scoprire la mia città? Scoprite cosa vedere a Catanzaro
Rimaniamo in contatto?
Per ricevere tutti gli aggiornamenti del blog, iscrivitevi al Canale Telegram e alla Newsletter! Mi trovate anche su Facebook!
Post aggiornato al 8 Giugno 2020 da Maria Rita
6 commenti
Che bello questo lanificio, io adoro vedere tutti i colori e i macchinari. Anche a Schio, nel Veneto, c’è un antico lanificio e ogni tanto mi piace andarlo a visitare. Questo lanificio non lo conoscevo e non sapevo che in Calabria ci fosse una tradizione delle lane, molto interessante. Immagino che anche per te sia stato un “viaggio” in cui hai anche imparato tante cose. Le tradizioni hanno sempre qualcosa di magico.
Mi affascina sempre leggere di come vecchie tradizioni vengono riportate in vita. Ho fatto un giro sul loro sito e creano davvero dei prodotti interessanti e di qualità!
Come dice Paola, vedere tardizioni antiche tornare a nuova vita mi piace davvero moltissimo! Si ripete in continuazione che abbiamo un patrimonio incredibile e a volte sembra ormai una frase fatta, ma è la pura verità ed è mraviglioso vedere non si limita a restare tutto nel passato.
Molto interessante la storia di questo lanificio! Mi piace molto leggere e scoprire queste tradizioni e la creatività con cui vengono portate avanti!
Davvero interessante. Quel genere di tradizioni che vanno valorizzate e conservate, anche per manterere i tanti mestieri artigianali che stanno via via scomparendo. Ed è un peccato.
Ho dato un’occhiata al loro sito e i loro prodotti sono davvero splendidi! È importante conservare e portare avanti queste tradizioni che hanno fatto e continuano a rendere il nostro paese una punta di diamante nel settore dell’artigianato