Nell’elenco di cose da vedere nel capoluogo della Sicilia, nella top list non manca mai la Cattedrale di Palermo, una delle più belle d’Italia e da visitare almeno una volta nella vita.
Cosa trovate in questo post
Curiosità sulla Cattedrale di Palermo
La Cattedrale di Palermo è la più grande chiesa della Sicilia ed è dedicata alla Vergine Maria Santissima Assunta.
Nell’831 è stata trasformata in una moschea.
Nel 1072 con la presa di Palermo da parte dei Normanni viene restituita al culto cristiano.
Su una preesistente cattedrale danneggiata dal terremoto del 1169, l’Arcivescovo Gualtiero Offamilio pensò di costruirne una nuova, la terza in successione rispetto ad un’altra basilica del IV secolo distrutta dai vandali.
Fin dalle sue origini la Cattedrale di Palermo ebbe funzioni sia di culto che di fortezza.
Il complesso, oltre alla chiesa centrale, comprende le quattro torri normanne, la cupola, la torre campanaria con l’orologio e il Palazzo arcivescovile.
In questa chiesa furono incoronati i primi sovrani normanni, tra cui Ruggero II, e altri imperatori come Vittorio Amedeo II di Savoia e Carlo III di Borbone.
Dal 3 luglio 2015, rientra tra i Siti Unesco di Palermo nell’Itinerario arabo normanno insieme al Duomo di Monreale, al Duomo di Cefalù, alla Cappella Palatina, al Palazzo Reale, alla Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, alla Chiesa della Martorana, ala Chiesa di S. Cataldo e al Ponte dell’Ammiraglio.
Visitare la Cattedrale di Palermo
Per conoscere la storia e i tesori della Cattedrale sono consigliati tre itinerari dall’Arcidiocesi di Palermo:
- il primo va alla scoperta delle origini della Cattedrale Gualteriana, fu infatti l’Arcivescovo Gualtiero Offamilio a voler costruire il primo tempio a Palermo.
- il secondo è dedicato al periodo di Federico II e dei Normanni dove non può mancare la visita alle tombe dei Re
- il terzo è dedicato invece alla Patrona di Palermo, Santa Rosalia.
La Piazza della Cattedrale
Prima di entrare mi piace soffermarmi nella Piazza della Cattedrale e ammirare il carro trionfale del Festino che viene portato per le vie della città il 14 Luglio. Ogni anno ne viene realizzato uno nuovo.
Al centro della Piazza si trova posta in alto la Statua in marmo di Santa Rosalia.
Le varie ricostruzioni nei secoli hanno dato alla Cattedrale una varietà di stili con elementi di arte greca, romana, araba, catalana, gotica e soprattutto normanna.
All’esterno della Cattedrale si possono notare le numerosissime statue di santi che sembrano custodirla e i quattro prospetti orientale, occidentale, meridionale e settentrionale.
Prima di entrare notate sopra gli archi gli intarsi in stile arabo che formano l’albero della vita e i rilievi che raffigurano il Dio benedicente, gli angeli suonatori e l’annunciazione.
L’interno della Cattedrale
La Cattedrale si presenta a croce latina con due navate laterali. Oggi la vediamo con le trasformazioni realizzate tra il 1781 e il 1801.
Nella navata settentrionale si trovano:
- Cappella del Battistero
- Cappella della Madonna degli Angeli
- Cappella S. Antonino da Padova
- Cappella di Santa Cristina
- Cappella della Immacolata Concezione e del Beato Pino Puglisi ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993
- Cappella di S. Agata e S. Pietro
- Cappella della Madonna libera Inferni
- Altare del Crocifisso nel transetto
- Cappella del SS. Sacramento
Nella navata centrale si può ammirare il bellissimo Presbiterio e la Meridiana.
Nella navata meridionale invece si trovano:
- Le Cappelle con le tombe di Enrico VI, Costanza d’Altavilla, Federico II e Ruggero II nell’area monumentale
- Cappella Madonna della Lettera
- Cappella di S. Ignazio
- Cappella del Beato Geremia
- Cappella delle Reliquie
- Cappella di San Francesco di Paola
- la Meridiana
- Altare di Maria SS. Assunta
- Cappella di Santa Rosalia
Tra le opere d’arte presenti nella Cattedrale:
- la Cappella del Sacramento con il ciborio secentesco in lapislazzuli
- l’altare del Crocifisso con un antichissimo simulacro di Gesù donato da Manfredi Chiaramonte nel XIV secolo
- le acquasantiere della navata centrale di Domenico Gagini e Giuseppe Spatafora
- il fonte battesimale ottagonale realizzato da Filippo e Gaetano Pennino
- la Madonna Libera Inferni di Francesco Laurana
La Cappella delle Reliquie
Nella Cappella delle Reliquie sono custodite le urne delle protettrici di Palermo Santa Cristina e Santa Ninfa, la lastra tombale di San Cosma e l’urna di San Mamiliano, primo Vescovo di Palermo.
La Cappella di Santa Rosalia
La Cappella di Santa Rosalia, completata nel 1635 e finita di restaurare nel 1781, conserva le reliquie all’interno dell’urna argentea realizzata dal Senato Palermitano che ogni anno il 15 luglio viene portata in processione per ricordare il miracolo della fine della peste quando i resti mortali della santa attraversarono le vie della città.
Le reliquie furono ritrovate il 15 Luglio 1624 nella grotta sul Monte Pellegrino, dove oggi si può visitare il Santuario di Santa Rosalia.
Dietro l’urna si trova il quadro di Santa Rosalia di Giuseppe Velasco.
Sulle pareti della Cappella si possono ammirare i bassorilievi che raffigurano la processione miracolosa e S. Rosalia che intercede per salvare Palermo dalla peste.
Per approfondire: Il Santuario di Santa Rosalia a Palermo
La Meridiana
E poi c’è lei, la Meridiana a camera oscura con i segni zodiacali che percorre la navata centrale dalla Cappella di San Francesco da Paola alla Cappella del Crocifisso.
Realizzata dall’astronomo Giuseppe Piazzi nel 1800, è un orologio solare. Il raggio di luce solare che penetra da un piccolo foro nel soffitto percorre la linea nel momento esatto in cui il sole è nel punto più alto e spostandosi durante i periodi dell’anno determina i mesi e le stagioni sui corrispondenti segni zodiacali.
L’area monumentale
All’interno dell’area monumentale si possono visitare:
- le tombe reali di Ruggero II, Costanza d’Altavilla, Costanza d’Aragona, Enrico IV e Federico II.
- il tesoro della Cattedrale dove poter ammirare arredi sacri, ostensori, calici, gli anelli e la corona di Costanza D’Aragona e i fregi del manto di Federico II;
- la Cripta della Cattedrale di Palermo con le tombe degli Arcivescovi, tra cui quella di Gualtiero Offamilio.
Informazioni sulla Cattedrale di Palermo
- Dove si trova: Corso Vittorio Emanuele
- Contatti telefonici: +39 091 334376
- Orari Messe: giorni feriali ore 7:15, 18:00. Domenica e festivi ore 9:00, 10:00, 11:00, 18:00
- Orari visite: giorni feriali dalle 7.00 alle 19.00. Domenica e festivi dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19:00
- L’ingresso è gratuito
- Sito web
Informazioni sull’area monumentale – Tombe reali, Tesoro e Cripta
- Orari di visita: Giorni feriali dalle 9.30 alle ore 17.30
- Contatti telefonici: 091 334373
Dove si trova e come arrivare alla Cattedrale di Palermo
La Cattedrale di Palermo si trova nel quartiere del Capo a nord dei Quattro Canti. Da Piazza Indipendenza percorrete Porta Nuova e Via Vittorio Emanuele. Superata Villa Bonanno si presenta nella sua maeostisità sulla sinistra.
Se non volete muovervi a piedi ecco alcune linee autobus:
- linea 109 fermata Piazza Indipendenza
- linea 234 fermata Basile-Re Ruggero
- Linea 108 o 104 dal Politeama fino a Piazza Indipendenza
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Post aggiornato al 11 Aprile 2023 da Maria Rita