Se state organizzando le vostre vacanze in Sicilia, o semplicemente vi trovate di passaggio nella tratta Palermo-Messina fermatevi a Cefalù, basterà un’ora, il tempo di un biglietto del parcheggio e di un caffè, per poterne assaporare l’essenza.
Per noi, partiti da Palermo con l’intenzione di pranzare a Tindari, è stata una vera toccata e fuga ma ne è valsa la pena e sicuramente vale la pena organizzare le proprie vacanze d’estate.
Cefalù è infatti una delle più belle città di mare della Sicilia. Incorniciata dal promontorio della Rocca e dal fascino che scaturisce da un mix di struttura araba e città medievale su cui si erge il Duomo arabo-normanno, l’eleganza delle ville dei dintorni, i giardini di agrumi che la circondano ne fanno uno dei posti magici della costa settentrionale siciliana.
Cosa trovate in questo post
Cefalù: cenni storici sul borgo più bello d’Italia
Cefalù fu edificata per volere di Ruggero II d’Altavilla, re di Sicilia, Puglia e Calabria, nel 1131. Secondo la tradizione viaggiando in mare da Salerno a Palermo, imbattutosi in una tempesta, fece voto al Signore di erigere una chiesa nel luogo in cui avesse preso terra sano e salvo insieme al suo equipaggio. Approdato a Cefalù, fece costruire qui il tempio promesso a gloria del SS. Salvatore e dei Santi Pietro e Paolo.
Cosa vedere a Cefalù
Passeggiare nel centro storico
Abbiamo lasciato le auto nei parcheggi a pagamento sul lungomare e sotto un sole caldissimo di settembre ci siamo diretti verso la Cattedrale.
Appena entrati nel centro storico, mi è sembrato di passeggiare per Pizzo Calabro. La via principale, via Vittorio Emanuele, è piena di negozi di souvenirs, proprio come Pizzo! In pratica cambiavano solo le calamite e le cartoline.
Le spiagge più belle di Cefalù
Cefalù è una meta ambita in Sicilia per il suo mare limpido e le sue spiagge. Le più famose sono il Lido di Cefalù, Spiaggia Caldura, la spiaggia di Salinelle, la spiaggia di Capo Playa e la spiaggia di Sant’Ambrogio.

Visitare il Duomo di Cefalù, patrimonio Unesco
Le due torri del Duomo di Cefalù hanno una valenza strategica.
Appena entrati, attira la nostra attenzione il Cristo Pantocratore, raffigurazione di Gesù tipica nell’arte bizantina, presente anche nella Cappella Palatina di Palermo e nel Duomo di Monreale.

Questa loro similitudine li ha resi dal 2015 Patrimonio dell’Umanità tra i Siti Unesco della Sicilia nel Percorso Arabo Normanno insieme alla Cattedrale di Palermo, alla Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, alla Chiesa della Martorana, alla Chiesa di San Cataldo, al Ponte dell’Ammiraglio e alla Zisa di Palermo.

I mosaici furono realizzati tra il 1148 e il 1166. All’interno della cattedrale si può ammirare anche la Madonna di Antonello Gagini, del XVI secolo e un Angelo Custode del pittore siciliano Pietro Novelli. Nella visita al Duomo aggiungete anche la visita al Chiostro.

Museo Mandralisca
Nel Museo Mandralisca si possono ammirare l’eredità di memorie di Enrico Pirajno di Mandralisca, alcuni reperti archeologici, iscrizioni arabe e normanne, una curiosa raccolta di conchiglie e il cratere siceliota a figure rosse su fondo nero conosciuto come il Venditore di tonno.
Da non perdere anche uno dei più bei dipinti di Antonello da Messina, il Ritratto d’Uomo, e noto come il ritratto dell’ignoto marinaio grazie all’omonimo romanzo di Vincenzo Consolo. Il dipinto fu acquistato dal barone Mandralisca a Lipari, dove sembra fosse stato usato come sportello di uno stipetto nella farmacia del paese. La tela ha il segno di uno sfregio e nel romanzo di Vincenzo Consolo si racconta che fu la figlia del farmacista a colpirla, perseguitata dallo sguardo del marinaio.
Il prezzo del biglietto intero per visitare il Museo Mandralisca è di 6 euro.
Orari di apertura
1 Gennaio – 31 Dicembre – ore 9,00 – 19,00 (tutti i giorni)
Solo nei giorni festivi di Pasqua e Lunedi’ dell’Angelo, di Natale e di Capodanno, il Museo è aperto con il seguente orario: 9,00-12,30 / 15,30-19,00
Agosto apertura continuata dalle ore 9,00 alle ore 23,00
Il lavatoio medievale
Il poco tempo a disposizione non ci ha permesso di visitarlo ma in tanti consigliano di dedicargli del tempo. Il Lavatoio Medievale si trova nei pressi del Palazzo Martino ed è caratterizzato da una serie di vasche scavate nella roccia e pavimentate con pietra levigata in cui le donne dell’epoca andavano a lavare i panni nelle acque del fiume Cefalino. Di sicuro, quando tornerò a Palermo, faremo una bella sosta per viverla di più.
Cefalù e dintorni
Se trascorrete più giorni, oltre a Cefalù nei dintorni potete visitare il Parco delle Madonie e i borghi di Petralia Soprana, Castelbuono, Gangi, Geraci Siculo, Tusa e organizzare un’escursione alle Gole di Tiberio. Non può mancare una visita a Palermo e al Duomo di Monreale.
Come arrivare a Cefalù
- In aereo: gli aeroporti più vicini sono il Falcone Borsellino di Palermo e il Fontana Rossa di Catania
- In nave: il porto più vicino è quello di Palermo.
- In auto: da Palermo percorrere l’autostrada A20 in direzione Messina fino a Cefalù, da Messina percorrere l’autostrada A20 in direzione Palermo fino a Cefalù
Post aggiornato al 26 Marzo 2020 da Maria Rita
7 commenti
Mi piacerebbe molto ritornare a Cefalù: ci sono stata tantissimo tempo, era agosto e faceva troppo caldo per andar in giro e quindi abbiamo passato la maggior parte del tempo a mollo in spiaggia!
cefalù ha sempre un fascino particolare!
Mi dispiace non averla visitata per bene, spero di tornarci prima o poi.
Organizzerò un viaggio in Sicilia per Febbraio e non puoi neanche immaginare che voglia che mi hai fatto venire di visitare questo posto!
Poi le foto sono meravigliose!
credo che la Sicilia sia veramente tutta bellissima, ha degli angoli spettacolare, per non parlare poi del cibo!
Non sono mai stata ma penso sia davvero affascinante!
Bellissima Cefalù!
Mi piacerebbe tanto visitarla!
Complimenti per le foto! Sono bellissime!